L’evento si svolgerà da venerdì 12 a domenica 14 aprile
Monte Porzio Catone si appresta ad accogliere la 27a edizione della mostra internazionale “Orchidee dal Mondo”, evento che celebra una delle specie floreali più ammirate e amate a livello globale. Dal 12 al 14 aprile, il comune dei Castelli Romani diventerà palcoscenico di una kermesse di tre giorni che intreccia la passione per le orchidee con un ricco programma di eventi culturali, enogastronomici e scientifici.
La cerimonia d’apertura è fissata per venerdì 12 aprile alle 16 al Museo del Vino di Piazza Trieste. A seguire ci sarà e la tradizionale passeggiata inaugurale che attraverserà il cuore del borgo, coinvolgendo i visitatori in un percorso espositivo arricchito dalla presenza di quindici espositori provenienti da tutto il mondo. L’evento rappresenta un’occasione unica per esplorare il centro storico di Monte Porzio Catone, vestito a festa per l’occasione.
Sabato e domenica saranno giorni densi di appuntamenti: spettacoli, mostre d’arte, presentazioni di libri, degustazioni di vini e prodotti locali. Non mancheranno seminari, laboratori creativi, visite guidate e un’escursione alla scoperta delle orchidee selvatiche nel suggestivo scenario del Tuscolo.
“La mostra internazionale è una nuova occasione per vestire il centro storico di Monte Porzio Catone di verde e di fiori – ha affermato il sindaco, Massimo Pulcini – È davvero gratificante sapere da tanti esperti appassionati del fiore che questo evento sia un “unicum” in tutta Italia. Un’occasione irrinunciabile per visitare il nostro bellissimo borgo, partecipare a molteplici attività, conferenze scientifiche, esibizioni musicali, eventi culturali di vario genere. Anche quest’anno l’itinerario di tinelli e locali che ospitano orchidee provenienti da tutto il mondo si arricchisce dell’iniziativa “Orchidee in Vino”, giunta alla terza edizione, un percorso di degustazioni che coinvolge le aziende e le cantine del territorio. Questa edizione, tuttavia, grazie anche alla partnership di Arsial, porta con sé un evento nell’evento: l’inaugurazione del Museo del Vino che sta terminando in questi giorni il lavoro di musealizzazione attuato dal demoetnoantropologo. Una nuova dimora culturale per la città di Monte Porzio Catone che ha mostrato la sua vocazione vitivinicola fin dai tempi dell’antico Tusculum. Ringrazio tutti i partner istituzionali che ci hanno sostenuto, a partire dalla Presidenza del Consiglio Regionale e il Parco dei Castelli Romani, gli sponsor, la macchina organizzativa a cui ci siamo affidati, Iperico servizi per la cultura, la Pro Loco Monte Porzio Catone , i cittadini che hanno collaborato, gli uffici comunali, la polizia municipale e le forze dell’ordine”.