Nota stampa del Comune di Monte Compatri

Si è svolta stamattina la cerimonia di posa della prima pietra del Polo dell’Infanzia di via Rosmini. È stata una vera e propria festa per tutta la comunità, anche perché si tratta della più importante opera pubblica realizzata negli ultimi decenni a Monte Compatri. Verrà realizzata grazie a un finanziamento da 4.200.000 euro di fondi PNRR, poi incrementati del 10 per cento a 4.620.000 euro. Il progetto presentato dagli uffici comunali si è classificato secondo nella Regione Lazio su sei progetti finanziati e tra i primi 15 su tutto il territorio nazionale.

La cerimonia ha visto la partecipazione dei circa cento alunni dell’attuale scuola dell’Infanzia di via Rosmini. Presenti anche il Sindaco Francesco Ferri insieme a tutta l’Amministrazione comunale, il vicesindaco di Città Metropolitana Pierluigi Sanna, sindaci e altri rappresentanti delle istituzioni dei comuni limitrofi, i progettisti e gli esponenti delle Forze dell’Ordine del territorio. Alla manifestazione sono state invitate anche le famiglie dei 105 bambini nati nel 2023 e nel 2024 che potrebbero frequentare la scuola quando sarà pronta.

I bambini hanno percorso la Passeggiata di viale Busnago portando uno striscione con i loro disegni e le loro firme fino all’area cantiere di via Rosmini. Qui, dopo l’esibizione del Corpo Folkloristico Musicale Compatrum, sono stati ringraziati tutti coloro che hanno contribuito al progetto fino ad ora e per il lavoro che ancora dovrà essere svolto.

Interventi istituzionali e testimonianze

“Come scritto da Italo Calvino non ci sono altri giorni che questi giorni, perché questo giorno è il tratto indistinto di un cammino che si celebra innanzitutto dall’intuizione, da un’inclinazione del cuore e della mente – ha detto il Sindaco Francesco Ferri, dopo aver ringraziato tutti i presenti e le persone che hanno lavorato per questo risultato – questo giorno è la consapevolezza di quanto sia indispensabile in questa epoca, misurare il livello di civiltà di una comunità sociale, partendo dalla scuola, quale investimento dell’educazione, per la società del domani. Questo giorno è innanzitutto dedicato alla “comunità educante”, alle istituzioni scolastiche, a chi nell’esercizio di una missione nobile, si dedica all’insegnamento dei nostri bambini, dando risalto alla creatività e alla conoscenza”.

La cerimonia è proseguita con gli interventi del Commissario del Parco dei Castelli Romani Ivan Boccali, del vicesindaco di Città Metropolitana Pierluigi Sanna, della Dirigente Scolastica Loredana Di Tommaso, della consigliera comunale delegata ai Servizi Scolastici del comune di Monte Compatri Francesca Vinci e di una giovane mamma che ha voluto portare una sua testimonianza, auspicando che il figlio possa frequentare questa scuola quando sarà ultimata.

“Un’opera straordinaria perché è di notevole valore avere prima di tutto un Asilo nido e poi averlo adiacente alla Scuola dell’Infanzia: ciò consentirà una continuità tra le due scuole, negli stili educativi, negli incontri e nelle relazioni – ha spiegato la consigliera comunale Francesca Vinci L’asilo nido è una grande opportunità per i bambini e le loro famiglie perché è una tappa fondamentale nel percorso evolutivo: contribuisce a rendere i bambini più sicuri e autonomi, aiuta a favorire il distacco dalle figure genitoriali, consente loro di migliorare l’apprendimento e la socializzazione, e di sviluppare le capacità cognitive e le competenze relazionali”.

Progettazione e realizzazione

La cerimonia è stata chiusa dagli aerei della Fly Team Roma che hanno sfrecciato con i fumogeni tricolori.

La Scuola dell’Infanzia sarà in grado di ospitare 120 bambini e l’Asilo Nido ulteriori 30 bambini. L’intervento prevede l’abbattimento delle attuali tre strutture fatiscenti presenti nell’area: l’ex Anagrafe Canina, il Centro Disabili e la sede della Protezione Civile. La nuova struttura sarà composta invece da due volumi principali: a est l’edificio più grande che accoglierà la scuola dell’infanzia e a ovest l’edificio più piccolo progettato per ospitare l’asilo nido.

Sono previsti 1.481 metri quadrati di superficie totale coperta e 2.963 metri quadrati di spazi esterni, divisa in superficie verde di pertinenza della scuola, superficie di distribuzione e sosta e superficie esterna per attività all’aperto. In aggiunta è previsto un piano interrato dedicato alla parte impiantistica.

La progettazione del Polo dell’Infanzia è stata portata avanti dai tecnici insieme al Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, lo Spin Off DoT5 Lab società di progettazione e lo Studio di progettazione Amati.

Il nuovo complesso verrà realizzato dalla società Edil Fema srl.