“A nulla sono valse segnalazioni ed esposti sullo stato di quella discarica abusiva”
Nota stampa de L’Altra Albano
Una distesa di copertoni segnalati e abbandonati da anni.
Questa la causa dell’ennesimo disastro ambientale che ieri si è abbattuto sui Castelli Romani e che ha generato quel fumo nero pieno di diossine, tanto care al nostro sistema respiratorio.
A nulla sono valse segnalazioni ed esposti di cittadini e cittadine e dei comitati sullo stato di quella discarica abusiva.
Tutti sapevano, ma nessuno ha fatto nulla: un’affermazione che sembra vada per la maggiore in questi ultimi tempi, specie per quanto concerne i rifiuti.
Un atteggiamento a dir poco omertoso delle istituzioni competenti che ricade unicamente sulla salute della cittadinanza e che spesso viene usato strumentalmente come alibi per la costruzione del MOSTRO di Roma.
Noi non ci stiamo!
Non accetteremo mai un atteggiamento del genere, lesivo alla nostra salute, al nostro territorio e alla storia che ci rappresenta.
Per questo motivo il nostro auspicio è che tutti i comuni limitrofi alla sede di discarica e in presenza di impianti industriali, approvino in consiglio comunale la legge regionale 13/2019, attraverso la quale si attenzionano probabili aree a rischio e di conseguenza se ne richiede la bonifica, come fatto dall’amministrazione di Albano Laziale, tramite un odg presentato dal nostro consigliere Salvatore Tedone.
La lista L’Altra Albano farà richiesta al sindaco di Albano Laziale di attivarsi a tutela della salute di tutti i cittadini e le cittadine, attraverso tutti gli atti amministrativi di sua competenza, una volta accertati i colpevoli del disastro ambientale.
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