A partire da quest’anno scolastico, le scuole primarie di Velletri e Anzio sono protagoniste di una nuova iniziativa di salute pubblica che punta a migliorare il benessere fisico e la consapevolezza posturale dei bambini. Il progetto, denominato “La Schiena va a Scuola – Progetto SVAS,” nasce sotto l’egida dell’Area Professioni Sanitarie della Riabilitazione della ASL Roma 6, con la collaborazione del Dipartimento di Prevenzione e dell’Associazione Italiana di Fisioterapia (AIFI). Un’iniziativa totalmente gratuita e prevista su un arco di tre anni, rivolta agli studenti delle classi IV e V, agli insegnanti e ai genitori, con l’obiettivo di creare una comunità scolastica che sia custode della salute e del benessere fisico.
Un percorso educativo per conoscere e proteggere la colonna vertebrale
Attraverso due incontri condotti da fisioterapisti qualificati, i bambini impareranno non solo il funzionamento della colonna vertebrale, ma anche l’importanza di mantenere una postura corretta e di scegliere e regolare correttamente lo zaino scolastico. Attraverso un mix di attività ludiche e istruttive, gli alunni verranno introdotti alla consapevolezza fisica e alle corrette abitudini posturali che, se apprese in età precoce, possono prevenire future problematiche alla schiena. Questo approccio interattivo, infatti, mira a rendere i più piccoli attori attivi del proprio benessere fisico, integrando semplici pratiche quotidiane anche fuori dall’aula.
Velletri e Anzio: il coinvolgimento di insegnanti e genitori
Il progetto non si limita ai bambini. La rete di prevenzione coinvolge anche insegnanti e genitori, attraverso una serie di webinar curati dal team di AIFI. Questo permette di creare un sistema di supporto continuo e integrato tra scuola e famiglia, favorendo una cultura del benessere posturale che accompagna i bambini anche fuori dall’orario scolastico. Le scuole che aderiscono al progetto entreranno a far parte della Rete Lazio SPS (Scuola che Promuove Salute), rafforzando l’impegno educativo verso un futuro più salutare per le nuove generazioni.
Un ringraziamento particolare è stato espresso dalla dott.ssa Maria Rita Molinari, responsabile del progetto, per il lavoro sinergico dei fisioterapisti e dei promotori, sottolineando come iniziative come questa possano fare la differenza per il benessere collettivo.
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