Con l’estate ormai alle porte e la crescente preoccupazione per la scarsità delle risorse idriche, la sindaca di Ciampino, Emanuela Colella, ha emesso un’ordinanza urgente che vieta l’uso improprio dell’acqua potabile fino al 30 settembre 2024. Questa misura, mirata a preservare l’acqua per scopi essenziali, risponde a una richiesta specifica della società Acea Ato 2 e si applica a diverse attività quotidiane che comportano un elevato consumo idrico.

L’ordinanza vieta categoricamente l’irrigazione di orti e giardini con acqua dell’acquedotto comunale, il riempimento di piscine private, il lavaggio di veicoli e ogni uso ludico dell’acqua potabile. Sono previste sanzioni severe per chi non rispetta queste disposizioni, con multe che vanno dai 25 ai 500 euro.

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In caso di violazioni ripetute, i trasgressori rischiano anche denunce penali. Questa decisione non solo mira a prevenire l’emergenza idrica, ma anche a educare la cittadinanza verso un uso più responsabile delle risorse disponibili.

L’ordinanza, oltre ai divieti, fornisce consigli pratici per ridurre il consumo di acqua. Tra le raccomandazioni spiccano l’installazione di dispositivi frangigetto nei rubinetti, l’uso parsimonioso dell’acqua corrente per il lavaggio di piatti e verdure, e la preferenza per la doccia rispetto al bagno. È incoraggiato anche l’uso di sistemi di irrigazione a goccia e l’utilizzo dell’acqua di lavaggio della frutta per innaffiare le piante.

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