Con la determina n. 618 del 16 maggio 2024, il Comune di Ariccia ha ufficializzato l’assegnazione di soli tre dei sette chioschi su suolo pubblico inizialmente previsti. Questo risultato, che ha visto la disponibilità complessiva non pienamente sfruttata, ha suscitato un certo dibattito tra i cittadini e gli operatori commerciali locali.

Il contesto dell’assegnazione

L’iniziativa rientra nel piano di gestione del territorio del Comune di Ariccia, volto a incentivare il commercio locale e migliorare i servizi ai cittadini. La Delibera del Consiglio Comunale n. 72 del 18 dicembre 2023 ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2024-2026, cui ha fatto seguito l’approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (PEG) da parte della Giunta Comunale con la Delibera n. 2 dell’11 gennaio 2024.

Il regolamento per la localizzazione e le caratteristiche dei chioschi su suolo pubblico, approvato il 28 luglio 2022, ha fornito le linee guida per l’assegnazione. L’avviso pubblico, pubblicato il 26 ottobre 2023, ha visto il termine per la presentazione delle domande il 27 novembre 2023.

La procedura di selezione

La commissione giudicatrice, nominata con Determina Dirigenziale n. 213 del 16 febbraio 2024, ha valutato le nove istanze pervenute nelle riunioni del 27 febbraio e del 16 aprile 2024. Dopo un’attenta valutazione, sono stati approvati i verbali della commissione e redatta la graduatoria finale.

I risultati

La graduatoria finale ha visto l’assegnazione di tre chioschi su sette disponibili. Dai documenti ufficiali ancora non è possibile conoscere i soggetti assegnatari, essendo stati omessi nel testo della determina.

Gli altri candidati sono stati esclusi per vari motivi, lasciando quindi quattro chioschi non assegnati. Gli assegnatari verranno convocati per la scelta del chiosco in base alla propria posizione in graduatoria. In caso di mancata presentazione, il soggetto assegnatario verrà considerato rinunciatario.

Questa situazione ha sollevato domande riguardo alla scarsità delle richieste pervenute, evidenziando la necessità di un’ulteriore riflessione sul processo di selezione e sulla promozione dell’iniziativa per garantire una maggiore partecipazione e utilizzo delle risorse disponibili.