Nel cuore di Frascati, il Centro Ricreativo Tuscolano, sotto la guida illuminata del Presidente Massimo Muccioli, ha tagliato un traguardo significativo: il raggiungimento dei 600 iscritti. Questo risultato non è solo un numero, ma il simbolo di una comunità che cresce, unita dalla voglia di condividere esperienze e momenti di qualità.
Rilanciata con fervore e dedizione dal Presidente Muccioli e dal suo Direttivo, la struttura situata in Via Matteotti si è trasformata in un polo di attrazione vitale per l’intera area. In un’epoca in cui la socializzazione è stata messa a dura prova dalle restrizioni legate al Covid-19, il Centro si è imposto come faro di rinascita sociale, offrendo spazi e occasioni per ricostruire quel tessuto di relazioni quotidiane che la pandemia aveva allentato.
L’agenda del Centro si arricchisce costantemente di proposte: dalle gite che riaccendono la passione per la scoperta, ai corsi di ballo, fino alle lezioni di ginnastica posturale, ogni attività è pensata per rispondere alle diverse esigenze dei suoi membri, con l’obiettivo di promuovere benessere fisico e mentale.
Il segreto di tale successo? Una gestione capace di tessere legami profondi tra gli iscritti, trasformando il Centro in un vero e proprio nucleo familiare allargato, dove armonia, amicizia e condivisione sono i pilastri portanti. Questi valori, insieme all’incrollabile supporto dell’Amministrazione Comunale, che ha messo a disposizione la struttura comunale, rappresentano le fondamenta su cui si erge la comunità del Centro Ricreativo Tuscolano.
Il Presidente Muccioli, con gratitudine e orgoglio, esprime il suo ringraziamento più sincero all’Amministrazione Comunale per il supporto continuo, evidenziando come la collaborazione tra enti e la passione comune per il benessere collettivo possano generare realtà di grande valore per tutta la comunità.
Con il Centro Ricreativo Tuscolano, Frascati dimostra ancora una volta di essere una città viva e coesa, pronta a rinnovarsi e a offrire ai suoi cittadini spazi di crescita, incontro e felicità.
Ti è piaciuto l'articolo?
Sostieni il giornale