La Guida Michelin 2025, giunta alla sua 70esima edizione, segna una celebrazione per la gastronomia italiana, premiando 393 ristoranti in tutto il paese. Il Lazio, con Roma in prima fila, si riconferma un centro di eccellenza, affiancato dai ristoranti stellati della provincia, inclusi i Castelli Romani e Latina. Nel complesso, la guida di quest’anno presenta 36 nuove entrate, di cui 33 con una stella, 2 con due stelle, e un prestigioso locale che ottiene subito le ambite tre stelle: Casa Perbellini ai 12 Apostoli a Verona. Questo ampliamento porta il numero di ristoranti con tre stelle in Italia a 14, simbolo di un “viaggio che vale la pena” per gli appassionati del fine dining.
Roma capitale della cucina stellata e l’emergere delle province laziali
Con 18 ristoranti stellati, Roma si posiziona come la città italiana con il maggior numero di riconoscimenti nella Guida Michelin 2025, superando persino Milano, che si ferma a quota 17. Tra le novità romane, l’ingresso di Achilli al Parlamento segna una nuova stella per la Capitale, affiancandosi a classici come La Pergola di Heinz Beck, unico tristellato romano, e a ristoranti di due stelle come Acquolina, Il Pagliaccio ed Enoteca La Torre. I Castelli Romani, rappresentati da Sintesi ad Ariccia, ottengono la loro meritata stella, consolidando il loro ruolo nella scena gastronomica laziale.
Anche la provincia di Latina si distingue, con tre conferme che raccontano l’importanza delle coste laziali e delle loro tradizioni culinarie. Mater1apr1ma a Pontinia, Acqua Pazza a Ponza ed Essenza a Terracina rappresentano una cucina che sa valorizzare il territorio, offrendo un’esperienza che attrae tanto i locali quanto i turisti.
Sostenibilità e cucina locale: il nuovo trend della Guida Michelin 2025
Un elemento distintivo della Guida Michelin di quest’anno è la crescente attenzione alla sostenibilità. Gli chef premiati hanno dimostrato un impegno nella valorizzazione dei piccoli produttori locali, esaltando sapori autentici e promuovendo una cucina più etica e rispettosa dell’ambiente. Un trend che sembra rispecchiare il gusto sempre più raffinato e consapevole dei consumatori, alla ricerca di esperienze culinarie che uniscano qualità e rispetto per il territorio.
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