Grottaferrata rafforza il suo impegno verso la promozione dei diritti umani e la cultura della pace. Lo scorso 27 agosto, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mirko Di Bernardo ha deliberato l’adesione al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, una rete che da quasi quattro decenni promuove attività e iniziative con l’obiettivo di costruire una società più giusta e solidale.

Fin dal suo insediamento, l’amministrazione Di Bernardo ha posto al centro della sua azione i valori dell’inclusione e della difesa dei diritti. Numerose sono state le iniziative che hanno coinvolto la comunità grottaferratese: dalla Fiaccolata per la Pace del 27 giugno 2024, all’incontro con Franco Vaccari di Rondine Cittadella della Pace, fino al Nastro Bianco di Pace, una campagna durata mesi che ha visto la partecipazione attiva di centinaia di cittadini nel rifiutare ogni forma di violenza.

Freetime Frascati

Queste attività testimoniano la volontà di Grottaferrata di essere non solo spettatrice, ma protagonista di un cambiamento concreto. «Le Istituzioni hanno il compito di coinvolgere e unire i cittadini, promuovendo quei valori che sono alla base della convivenza civile e della fraternità tra i popoli», ha sottolineato l’assessora alle Politiche Sociali Francesca Maria Passini. A questo proposito, il programma 2024-2026 del Coordinamento nazionale, al quale Grottaferrata ha aderito, mira a trasformare ogni città in un “Cantiere di pace“, un luogo di crescita per una coscienza collettiva rivolta al bene comune e alla tutela del pianeta.

L’adesione al Coordinamento non rappresenta solo un atto simbolico, ma un impegno a lungo termine. Nuove iniziative verranno presto annunciate, con particolare attenzione ai giovani, protagonisti di un cambiamento che unisce pace, sostenibilità e solidarietà. Progetti che mirano a coinvolgere le scuole locali, favorendo la consapevolezza di un mondo in cui la cura degli altri e dell’ambiente non siano scelte occasionali, ma impegni quotidiani.

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