Frascati Villa Torlonia sempre nel “mirino” dei vandali che qualche giorno fa hanno divelto le transenne, sistemate per consentire l’esecuzione dei lavori per la riqualificazione della villa e buttato all’aria il materiale sistemato all’interno. Lo scenario che, al mattino si sono trovati davanti gli operai della ditta che sta effettuando i lavori era raccapricciante.

A darne la notizia sul suo profilo Facebook è stata la sindaca Francesca Sbardella, usando parole forti per quanto accaduto.

“Non so se prevale più la rabbia o il disgusto per un atto vandalico che non ha alcuna giustificazione. Stiamo lavorando, non senza difficoltà, per rendere la nostra villa un luogo bello e accogliente e poi arriva il deficiente (o i deficienti) di turno che non sa come far passare il tempo e si diverte a rovinare il lavoro degli altri”.

Sbardella sottolinea inoltre, che del fatto è stata fatta denuncia e gli inquirenti sono già al lavoro per acquisire le telecamere della videosorveglianza, nell’auspicio di arrivare all’autore o agli autori dell’atto vandalico. Unanime da parte dei cittadini la condanna dell’episodio, ennesimo di una serie che stanno purtroppo portando alla rovina un gioiello, patrimonio di un’intera comunità come Villa Torlonia.

“Speriamo che paghino per quello che hanno fatto e spero proprio che mettano altre telecamere perché questi soggetti devono smetterla di venire a fare i danni” – scrive Roberto a commento. “Dovrebbero individuarli e fare una bella multa, perché solo mettendo mano al portafoglio si riesce a far desistere a commettere questi atti vandalici” – aggiunge Rita. Sulla sua lunghezza d’onda Caterina: “chi danneggia un bene pubblico danneggia tutti noi e andrebbe punito molto severamente, come chi sporca o abbandona i rifiuti”. “Atteggiamenti ingiustificabili, ma forse come società dovremo chiederci il perché”– obietta Barbara.

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Per proteggere Villa Torlonia c’è poi chi propone una adeguata sorveglianza e di consentirne l’ingesso solo dietro pagamento perché ai cittadini “bisogna togliere ciò che si ha e non viene apprezzato”. Certo è che incuria e degrado, soprattutto a causa di vandali e incivili, nel corso del tempo hanno trasformato questo gioiello in una “discarica”.

“Ci sono fontane storiche utilizzate da anni come latrine, rotte e danneggiate. Un vero disastro all’arte e alla cultura commenta Giorgia – panchine circondate da immondizia, nonostante i secchi e i bambini che giocano tra vetri rotti e fazzolettini sporchi sotto gli occhi dei genitori che fanno finta che tutto sia tutto normale. Un parco del genere lasciato a disposizione di gentaglia- sottolinea la signora – lasciato a disposizione di gentaglia che lo deturpa. Questo è un posto da chiudere e da tutelare”.

Insomma, una situazione “tragica” cui gli amministratori devono porre rimedio senza si e senza ma. I lavori che dovrebbero riqualificare la villa sono appena iniziati e proseguono molto lentamente, mentre il cantiere è lì da fine maggio. C’è da chiedersi con questa tempistica quando finiranno? E soprattutto: dopo il restyling verranno adottate misure per prevenire che questo nostro patrimonio subisca degli ulteriori danneggiamenti da parte dei vandali e un ulteriore degrado. Questa è la speranza di tutti e , come dice un proverbio “chi vivrà vedrà”.

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