Buone notizie per i conti del Comune di Frascati, che da due anni , come è noto è in dissesto finanziario. Nell’ultima seduta di Consiglio tenutasi a Palazzo Marconi il 30 luglio scorso è stato approvato con 10 voti favorevoli, uno astenuto e uno contrario l’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri che registra un miglioramento dell’andamento contabile rispetto a quanto previsto.
Infatti, secondo le previsioni del bilancio stabilmente riequilibrato, approvato del Ministero dell’Interno nel dicembre 2022, il disavanzo riportato ammontava a oltre o 800 mila euro mentre con questa delibera approvata dal Consiglio comunale il disavanzo certificato è di circa 700 mila euro, registrando così un lieve ma significativo miglioramento nell’andamento dei conti rispetto alle previsioni.
Un piccolo passo, dunque verso il risanamento dei conti e l’uscita dal dissesto, anche se la strada per risanare le casse del Comune è ancora complessa. Ne è consapevole anche la sindaca Francesca Sbardella, che si è detta soddisfatta per il risultato raggiunto.
Le dichiarazioni dell’Amministrazione comunale
“Questo assestamento generale di Bilancio ci restituisce un dato positivo, ovvero che il risultato ancorché negativo è nettamente migliore a quello della programmazione autorizzata dal Ministero dell’Interno – ha sottolineato la prima cittadina – Comunque, anche se i conti stanno andando meglio del previsto il percorso per uscire dal dissesto è ancora lungo”.
Mentre l’assessore al Bilancio Dario De Santis si dice sicuro ”che lo stesso trend sarà confermato, se non ulteriormente migliorato in sede di approvazione del prossimo rendiconto, a dimostrazione che i fondamentali della gestione amministrativa sono coerenti con gli impegni presi verso i cittadini e le istituzioni”.
La reazione dei cittadini di Frascati sui social
Insomma, si incomincia a intravvedere una luce fuori dal tunnel e sui social c’è, comunque, chi “amaramente” commenta: “la parte politica e qualcuno che nel tempo ha creato il problema è adesso al lavoro per cercare di risolverlo”. E ancora: “perché a pagare devono essere sempre i cittadini, anche quelli che di tasse ne pagano già troppe?”.
Il riferimento è all’aumento della Tari, i cui bollettini stanno arrivando nelle case delle famiglie frascatane proprio in questi giorni. Un aumento di circa il 9,3% (mediamente 30 euro a famiglia) che sta generando tante critiche e c’è chi polemicamente obietta: “Comunque pagare la Tari per una Frascati così pulita(?) non ha prezzo”. Infatti la pulizia della città è carente e in alcune zone i cinghiali la fanno da padroni, rovistando tra i sacchi dell’immondizia.