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I cittadini di Albano Laziale potranno ora usufruire di spazi verdi più accoglienti e sicuri, grazie al completamento degli interventi di riqualificazione nei parchi di via Rossini e di Villa del Vescovo. L’Amministrazione Comunale ha infatti annunciato la fine dei lavori, che hanno visto l’installazione di nuovi giochi pensati per essere inclusivi e adatti a tutti i bambini.
Ignoti, per ragioni ancora sconosciute, hanno danneggiato e abbattuto la ringhiera di protezione del passaggio pedonale, rendendo necessaria l’interdizione per garantire la sicurezza dei cittadini. Questo episodio si aggiunge a precedenti atti di vandalismo, inclusi graffiti con vernice rossa sui resti archeologici della zona, aggravando la situazione di degrado che affligge il patrimonio comunale di Albano Laziale.
Sono dodicimila le firme che l’Unione dei Comitati ha consegnato stamattina in Camera e in Senato contro l’inceneritore dei Castelli Romani. Una rappresentanza le ha recapitate in nome della cittadinanza che ha espresso, ancora una volta, il proprio pensiero sul tema.
Recentemente, la Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo ha arrestato un uomo di 54 anni, con un passato criminale, sospettato di una rapina aggravata avvenuta a Cecchina il 7 aprile 2022. L’arresto è avvenuto in seguito all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare.
Nuovi controlli mirati alla sicurezza svolti dai Carabinieri di Castel Gandolfo sulle strade che collegano Roma con i Castelli Romani e ad Albano Laziale
portano a sanzioni, arresti e sequestri.
Nell’ambito delle operazioni di manutenzione ordinaria, l’Assessorato al Decoro Urbano del Comune di Albano Laziale ha proseguito gli interventi di pulizia e manutenzione delle strade comunali, sui cigli stradali e i costoni di via Olanda, via Belgio, via Italia, via Olivella, via Siena, via Donizetti e via Vivaldi.
“Durante l’intera iniziativa, che si concluderà intorno alle 21, sarà possibile firmare la petizione popolare e partecipare al flashmob con il quale verrà chiesto di ristabilire il diritto, perché lo strappo all’ordinamento giuridico venga sanato e non costituisca un pericoloso precedente.”
La sentenza ha accolto il ricorso di Fasolino Costruzioni, annullando l’aggiudicazione a Comfort Edil S.R.L. Il tribunale ha riconosciuto la violazione dell’articolo 1 comma 52 della legge n. 190/2012, che impone l’iscrizione alla white list per le attività a rischio di infiltrazione mafiosa. Comfort Edil non avrebbe dovuto essere ammessa alla gara, influenzando così l’intero processo di selezione.
