L’Unione Sindacale di Base: “La lotta prosegue, la categoria operaia alza la testa”
Stamattina i lavoratori di UPS Roma hanno organizzato una manifestazione di protesta, bloccando la rampa di accesso al Grande Raccordo Anulare all’altezza di Ciampino. La protesta nasce dalla decisione dell’azienda di non garantire la ricollocazione del personale in seguito alla chiusura del centro logistico di Via Bandinelli.
La mattinata di protesta ha coinciso con l’arrivo in città dei trattori per la manifestazione degli agricoltori, creando una situazione particolarmente critica per la viabilità. I dipendenti di UPS, frustrati dal mancato dialogo con l’azienda, hanno scelto di manifestare durante l’ora di punta, sperando di attirare maggiore attenzione sulla loro difficile situazione.
Sebbene UPS avesse previsto un incontro con i rappresentanti sindacali proprio in giornata, la cancellazione dell’appuntamento all’ultimo minuto ha aggravato ulteriormente il clima di tensione. L’azienda ha informato di aver ottenuto una proroga per la demolizione del sito di Via Bandinelli, ma persiste nella sua riluttanza a garantire la piena ricollocazione del personale, limitandosi a proporre una riorganizzazione limitata.
L’Unione Sindacale di Base (USB) ha espresso forte disapprovazione per il comportamento dell’azienda, accusandola di non rispettare gli accordi presi e di mettere in difficoltà numerosi lavoratori.
L’interruzione ha provocato importanti difficoltà di traffico, con estese code e rallentamenti lungo la diramazione Roma-Sud del GRA. Le autorità di polizia stradale e le altre forze dell’ordine sono impegnate nel monitorare la situazione e nel tentativo di mediare tra i manifestanti e le autorità competenti per identificare una soluzione pacifica.
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