Emanuela Colella dice “no” alla delocalizzazione degli impianti di smaltimento voluti da Gualtieri
In un video pubblicato oggi, la sindaca di Ciampino, Emanuela Colella, si è espressa con preoccupazione riguardo alla situazione dell’area La Barbuta, adiacente al territorio di Ciampino ma formalmente parte del Comune di Roma. La sindaca ha evidenziato come questa zona, precedentemente sfruttata per ospitare un campo Rom, rischia ora di subire ulteriori sfruttamenti a beneficio di interessi legati a Roma Capitale. Queste azioni, secondo Colella, ignorerebbero completamente il valore archeologico e paesaggistico dell’area, oltre a danneggiare il patrimonio collettivo.
Colella ha menzionato specificatamente le sue preoccupazioni riguardo a una richiesta di deroga presentata dal commissario straordinario del Governo, Roberto Gualtieri, temendo che questa possa portare a decisioni che ignorino le protezioni legali esistenti per l’area in questione.
La sindaca ha riferito di aver richiesto l’attenzione di varie autorità, incluse il sindaco di Roma, la Sovrintendenza Archeologica, il Ministero dell’Ambiente e della Cultura, nonché un incontro con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per sollevare queste preoccupazioni. In assenza di risposte, il Comune di Ciampino ha presentato un’opposizione formale alla richiesta di deroga, sottolineando le criticità e le potenziali violazioni dei vincoli legali che proteggono l’area.
La posizione della sindaca si riassume in un chiaro appello alla conservazione dell’integrità territoriale e culturale dell’area La Barbuta, sottolineando un forte dissenso verso qualsiasi deroga che potrebbe compromettere il patrimonio e l’ambiente. Colella esprime un deciso “no” alla deroga, invitando a proteggere l’area dalla sfruttamento e dalla negligenza.