Albano Laziale ha introdotto nuove restrizioni per l’intrattenimento musicale nei locali pubblici, con l’obiettivo di tutelare la quiete pubblica e il diritto al riposo dei cittadini. L’ordinanza, firmata dal Sindaco Massimiliano Borelli, riflette la crescente preoccupazione per l’inquinamento acustico, considerato una delle principali cause di disagio nella comunità. Numerose lamentele da parte della popolazione, che richiede interventi concreti per limitare i rumori molesti, hanno spinto l’amministrazione comunale a regolamentare più rigidamente le attività rumorose.
La normativa introduce limitazioni orarie per le esibizioni musicali, consentendo i piccoli intrattenimenti solo fino alle 23:00 giovedì, venerdì, domenica e i giorni festivi. Il sabato e i giorni prefestivi, invece, il limite è fino alle 24:00. Questi eventi possono essere organizzati per un massimo di 35 giorni all’anno, con una deroga speciale per la notte di Capodanno. Gli esercizi commerciali devono inoltre presentare una relazione previsionale di impatto acustico, firmata da un tecnico abilitato, per poter ottenere l’autorizzazione a svolgere attività musicali.
Chi violerà le nuove disposizioni rischia sanzioni amministrative che variano da 200 a 500 euro, a seconda della frequenza delle infrazioni. In caso di violazioni ripetute, le multe aumentano progressivamente, evidenziando la volontà dell’amministrazione di garantire il rispetto delle regole e la protezione della quiete pubblica. L’ordinanza è già in vigore e si applica a tutte le attività di intrattenimento musicale all’interno del territorio comunale, sia al chiuso che all’aperto, sottolineando l’importanza della collaborazione tra cittadini e imprenditori per mantenere un ambiente di vita sano e rispettoso delle esigenze di tutti.