In concomitanza con il recente dibattito pubblico scaturito dal caso Scurati, la città di Albano Laziale ha ospitato una conferenza dedicata a Giacomo Matteotti, nel centenario del suo tragico assassinio. L’evento è stato organizzato ieri mattina dall’Associazione “Storia e Memoria dei Castelli Romani” in collaborazione con la Fondazione Giacomo Matteotti – Onlus, e si è rivolto agli studenti del liceo “Ugo Foscolo”.

L’iniziativa, pur essendo stata pianificata da tempo, si è svolta in un momento particolarmente significativo per il dibattito sulla resistenza al fascismo e sull’impegno civile. Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha sottolineato come tale coincidenza temporale accentui l’importanza di ricordare e onorare le figure che hanno sacrificato la loro vita per la libertà del nostro paese.

Durante la conferenza, è stato sottolineato il significato dell’antifascismo, non solo nel contesto storico di persecuzioni e violenze del regime di allora, ma anche nella sua rilevanza attuale. Essere antifascisti oggi è stato descritto dal sindaco come un riconoscimento dei valori fondamentali della nostra tradizione repubblicana e democratica.

La scelta di rivolgere l’evento principalmente agli studenti del liceo “Ugo Foscolo” si inserisce in un contesto educativo più ampio, volto a trasmettere ai giovani la consapevolezza delle lotte passate e l’importanza del mantenimento e del rafforzamento dei principi democratici. Questa iniziativa si propone di stimolare una riflessione critica tra i giovani sulle conseguenze della dittatura e sull’importanza del dialogo e della memoria storica.