Nel tragico anniversario della strage di Capaci, Albano Laziale ha reso omaggio alle vittime piantando un albero nel giardino dell’Istituto Comprensivo di Cecchina. Questo gesto simbolico intende commemorare il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, uccisi il 23 maggio 1992.

L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, ha l’obiettivo di sottolineare il coraggio di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà di tutti. La piantumazione dell’albero rappresenta un invito a superare le paure e a riportare i valori positivi al centro della quotidianità.

L’Istituto Comprensivo di Cecchina è stato il cuore pulsante di questo progetto, portando avanti attività scolastiche incentrate sulla legalità. Durante l’evento, tenutosi nell’auditorium della parrocchia San Filippo Neri, gli studenti sono stati premiati per i loro lavori, dimostrando un impegno concreto nella diffusione dei valori di giustizia e integrità.

Il Sindaco, Massimiliano Borelli ha dichiarato: “Grazie all’Assessora alla Partecipazione, Gabriella Sergi, all’Assessora alla Pubblica Istruzione, Maria Cristina Casella, al Consigliere alla Legalità Giuseppe Trivelloni per promuovere nelle scuole e sul territorio iniziative volte non solo a ricordare ma anche a insegnare i valori di giustizia e integrità. Grazie alle forze dell’ordine punto di riferimento per i nostri territori.”

L’evento è stato un momento di riflessione e di rinnovata speranza, dimostrando che la memoria delle vittime di mafia può e deve diventare un seme di legalità e giustizia per le nuove generazioni. Albano Laziale si conferma così una comunità unita e attiva nella promozione dei valori fondamentali della nostra società.