Monte Porzio Catone, una delle città più caratteristiche dell’area dei Castelli Romani, è spesso descritta come una “bomboniera” per via delle sue peculiarità architettoniche e dei pittoreschi vicoli stradali. Tuttavia, questa località sta attraversando un periodo particolarmente difficile per quanto riguarda il settore commerciale, con numerose attività che hanno abbassato le serrande, spesso definitivamente.
Influenza della globalizzazione e del cosmopolitismo
Le cause di questa crisi commerciale sono molteplici. La globalizzazione e l’ascesa del cosmopolitismo hanno portato a un incremento degli acquisti online e al consolidamento delle grandi catene commerciali, che hanno radicalmente trasformato il panorama del commercio al dettaglio, soprattutto nelle città di dimensioni più contenute come Monte Porzio Catone. Queste nuove dinamiche di mercato pongono le piccole attività in una posizione di netto svantaggio, lottando per mantenere la propria rilevanza in un’economia sempre più orientata verso l’omogeneizzazione.
Impatti sul patrimonio immobiliare e culturale
Il centro storico di Monte Porzio Catone risente particolarmente di questa situazione, con molte attività che chiudono i battenti e un patrimonio immobiliare che ne risente in termini di svalutazione. Questo non solo implica perdite economiche per i proprietari degli immobili, ma rappresenta anche un deterioramento dell’eredità culturale e sociale che queste attività rappresentavano per la comunità.
Sfide per il futuro amministrativo
Il prossimo ciclo amministrativo, a prescindere da chi vincerà le elezioni, dovrà affrontare con urgenza la crisi del commercio locale. Sarà essenziale non solo rilanciare l’economia cittadina, ma anche preservare l’identità unica di Monte Porzio Catone. Il rilancio del commercio locale potrebbe passare attraverso incentivi per le piccole attività, strategie di marketing territoriale e il potenziamento delle infrastrutture digitali per permettere ai commercianti di competere nel mercato online.
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