I cittadini avranno trenta giorni per presentare osservazioni in merito
Il Comune di Ariccia sta pianificando importanti modifiche alla viabilità lungo via Selvotta, con l’intenzione di trasformarla in una strada a doppio senso di marcia. Questo intervento, documentato nella Determina n. 474 del 22 aprile 2024, si inserisce in un più ampio contesto di lavori sulla rete infrastrutturale, con un investimento totale di € 108.000, finanziato da fondi regionali e comunali.
Contesto e motivazioni
Via Selvotta, attualmente a senso unico, collega importanti nodi urbani tra cui via Parco Chigi e via Virgilio, zone ad alta densità di traffico, soprattutto durante le ore scolastiche. Il progetto risponde alla necessità di alleviare l’intasamento veicolare che affligge in particolare le zone adiacenti all’Istituto Comprensivo Vito Volterra e altri istituti scolastici di Albano Laziale.
Il progetto
Il progetto prevede l’allargamento della carreggiata per permettere il doppio senso di marcia, migliorando così la fluidità del traffico. Tuttavia, questa modifica richiede l’espropriazione di aree private, come stabilito dalla normativa vigente (art. 22 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327), sollevando questioni riguardanti l’impatto su proprietari e residenti.
Considerazioni sull’intervento
L’intervento promette di ridurre i tempi di percorrenza e di migliorare la sicurezza stradale, distribuendo meglio il flusso veicolare e riducendo i rischi di congestione in punti critici. La doppia corsia potrebbe anche incrementare l’accessibilità ai servizi locali e valorizzare le proprietà limitrofe attraverso un miglioramento dell’infrastruttura viaria.
La necessità di espropriare terreni solleva preoccupazioni legate al rispetto dei diritti dei proprietari. Nonostante il risarcimento previsto, l’incidenza dell’esproprio potrebbe essere vista come una perdita irrecuperabile di proprietà privata. Inoltre, l’opera potrebbe alterare l’aspetto e la quiete del quartiere, influenzando negativamente la vita quotidiana dei residenti.
È perciò fondamentale che ci sia un’ampia opportunità di dialogo e partecipazione per i cittadini. L’Amministrazione ha previsto un periodo di 30 giorni per le osservazioni pubbliche, permettendo ai cittadini di esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni. Inoltre, tutti i dettagli del progetto sono disponibili per la consultazione pubblica, garantendo una politica di trasparenza.
Se da un lato il progetto di via Selvotta ha il potenziale per migliorare la circolazione e la sicurezza urbana, è anche vero che le implicazioni dell’espropriazione necessitano di un’attenta valutazione degli impatti sociali e personali. La sfida per l’Amministrazione sarà quella di bilanciare gli interessi collettivi con i diritti individuali, assicurando che il progresso infrastrutturale non avvenga a discapito della comunità residente.
