Welat Cetinkaya, cittadino turco di 50 anni ricercato per terrorismo internazionale, è stato arrestato in un bed and breakfast a Ciampino, alle porte di Roma. L’uomo, su cui pendeva un mandato di arresto europeo emesso nel 2022 dal Tribunale Superiore Regionale di Stoccarda, è stato catturato grazie a un’operazione congiunta condotta dalla Digos di Roma e dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. L’arresto è avvenuto nell’ambito di controlli intensificati in vista del Giubileo, con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza sul territorio.
Cetinkaya sarebbe legato all’attentato del 23 ottobre scorso ad Ankara, presso la sede di un’industria aerospaziale, che ha causato cinque vittime e 22 feriti. La sua presenza nel comune di Ciampino apre interrogativi sulle modalità di spostamento e sulle eventuali reti di supporto attivate durante la latitanza, ora oggetto di indagine.
Collaborazione internazionale e prevenzione del terrorismo
Attualmente, Cetinkaya è detenuto presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione della Corte d’Appello di Roma. Proseguono le indagini per fare luce sui suoi movimenti e valutare se abbia beneficiato di appoggi logistici o operativi sul territorio italiano. Il caso mette in evidenza la necessità di mantenere alta la guardia contro il terrorismo internazionale, soprattutto in vista di eventi di rilevanza globale come il Giubileo, che richiedono una vigilanza potenziata e costante.
Il successo dell’operazione sottolinea l’importanza della cooperazione tra le forze di polizia italiane e quelle internazionali, un elemento fondamentale per fronteggiare minacce transnazionali. La stretta collaborazione con uffici specializzati ha permesso di individuare il ricercato, rafforzando il presidio di strutture ricettive nella Capitale e provincia.
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