Lunedì 11 novembre, a partire dalle ore 9:00, la sede del Parco dei Castelli Romani, situata a Rocca di Papa in via Cesare Battisti 5, sarà teatro di un importante seminario riguardante la sicurezza nel lavoro forestale. L’evento, organizzato dall’ASL Roma 6 in collaborazione con la Regione Lazio e il Parco dei Castelli Romani, è finalizzato alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nel settore della silvicoltura e della lavorazione del legno, un ambito spesso sottovalutato in termini di sicurezza. Questo seminario rappresenta un momento cruciale nell’attuazione del Piano Aziendale di Prevenzione 2022-2025, che punta a migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori attraverso iniziative mirate e una formazione puntuale.
Esperti e professionisti a confronto: il programma della giornata
Il seminario sarà aperto da interventi istituzionali di Emanuela Angelone, Direttrice del Parco dei Castelli Romani, e di rappresentanti dell’ASL Roma 6, tra cui Mariano Sigismondi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione, e Massimo Barbato, responsabile della UOC S.Pre.S.A.L., il servizio specializzato nella sicurezza degli ambienti di lavoro. Massimo Campagna, Dirigente Ingegnere di S.Pre.S.A.L., illustrerà il Piano Mirato di Prevenzione, evidenziando le strategie adottate per ridurre i rischi e migliorare la protezione degli operatori.
Tra i temi più tecnici che verranno trattati nel corso della giornata, Marco Valentini si soffermerà sull’esposizione a polveri di legno duro e sulle modalità di protezione, mentre Domenico Luffarelli della Lariano Legnami S.r.l. porterà un esempio concreto di gestione dei rischi, raccontando un caso reale di esposizione. Antonio Fegatelli, agronomo del Parco dei Castelli Romani, esplorerà il tema della gestione boschiva sostenibile, puntando l’attenzione sulle specificità territoriali dei Castelli Romani.
Innovazione e finanziamenti: INAIL in prima linea
La seconda parte del seminario vedrà la partecipazione di esperti nazionali dell’INAIL. Marco Pirozzi, Primo Ricercatore del Dipartimento Innovazioni Tecnologiche, illustrerà le attrezzature sicure per la silvicoltura e la segheria, mentre Riccardo Vallerga parlerà dei finanziamenti disponibili per migliorare le condizioni di lavoro nel settore forestale. A chiudere la sessione tecnica sarà Alessio Silvetti, che discuterà dei metodi fisiologici per valutare il rischio biomeccanico, una tematica fondamentale per chi opera in un contesto fisicamente impegnativo come quello della lavorazione del legno.
Il seminario si concluderà con un dibattito aperto, offrendo ai partecipanti – tra cui operatori del settore, tecnici e liberi professionisti – un’occasione per confrontarsi e condividere esperienze dirette.
In un’area come quella dei Castelli Romani, in cui il comparto boschivo svolge un ruolo trainante nell’economia locale (seppur con qualche resistenza da parte delle realtà ambientaliste), un evento del genere rappresenta un’opportunità non solo per promuovere la sicurezza sul lavoro, ma anche di crescita professionale.