Venerdì 25 ottobre, nell’ambito delle iniziative di Ottobre Rosa per sensibilizzare sul tumore al seno, si è svolto presso il centro anziani “T. Bartoli” un convegno dal titolo “Pillole di Psiconcologia”, curato dalla dottoressa Maria Gabriella Manno, psicologa esperta in psiconcologia e volontaria dell’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (Andos).
Al tavolo dei relatori, oltre alla dottoressa Manno, erano presenti l’assessore alle Politiche Sociali Francesca Proietti, la dottoressa Laura Giacinti, direttrice f.f. UOCA Oncologia Asl Roma 6, e Ombretta Colonnelli, presidente del comitato Andos Velletri-Lariano. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Francesco Montecuollo, che ha sottolineato l’importanza delle iniziative di sensibilizzazione, sono intervenuti l’avvocato Alessio Mazzocchi, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Velletri, e il dottor Biagio D’Alessandro, responsabile UOS Cure Intermedie Asl Roma 6, entrambi concordi sul valore dell’integrazione tra i servizi medici e l’approccio psicologico nella cura oncologica.
Psiconcologia: un supporto per elaborare la paura
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Francesco Montecuollo, l’assessore Proietti ha spiegato quanto sia essenziale comprendere e gestire le emozioni che emergono dalla diagnosi di cancro, con un focus particolare sulla paura, che può travolgere chi riceve questa notizia. Secondo la dottoressa Manno, un approccio empatico e comprensivo rappresenta il primo passo per dare alle pazienti la possibilità di affrontare e convivere con queste sensazioni. Proiettando immagini evocative, la psiconcologa ha illustrato il complesso processo emotivo che caratterizza il percorso oncologico, dalle prime fasi della diagnosi fino ai momenti di post-terapia. “Solo se conosciamo le emozioni possiamo affrontarle e se possiamo affrontarle possiamo anche gestirle e imparare a conviverci” ha sottolineato l’assessore Proietti, evidenziando l’importanza del supporto psiconcologico per trasformare la paura in consapevolezza e forza interiore.
Breast Unit e PACO: percorsi di cura integrata
Un tema di rilevanza emerso durante l’evento è stato quello delle Breast Unit, unità multidisciplinari in cui le pazienti affrontano l’intero percorso terapeutico, dalla diagnosi alla riabilitazione psicologica e fisica. La dottoressa Manno ha chiarito che la Breast Unit non è solo un reparto ospedaliero, ma una rete di specialisti che collaborano per seguire la paziente in tutte le fasi, utilizzando protocolli validati e moderni, indispensabili per un approccio completo alla malattia. A integrazione, la dottoressa Giacinti ha illustrato il ruolo dei PACO (Punti Oncologici di Accesso e Continuità di Cura), ambulatori dedicati alla diagnosi precoce e alla stadiazione della malattia, che indirizzano le pazienti verso i percorsi terapeutici più adatti, in collaborazione con i presidi ospedalieri del territorio. La prevenzione, ha ricordato infine la presidente Andos Ombretta Colonnelli, resta un pilastro irrinunciabile: gli screening, organizzati in occasione dell’Ottobre Rosa, hanno raggiunto oltre cento esami, contribuendo a diffondere una cultura della salute che è ormai il cuore pulsante dell’impegno di Lariano per le sue cittadine.
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