A cento anni dalla scomparsa di Franz Kafka, lo scrittore boemo che ha segnato indelebilmente la letteratura del Novecento, l’Associazione Frascati Poesia organizza un evento dal titolo “Labirinto Kafka”. L’appuntamento, fissato per martedì 1° ottobre alle 17:00 presso il Fondo Librario Giulio Ferroni (via di Villa Borghese, 8, Frascati), rappresenta un’occasione preziosa per immergersi nel mondo complesso e affascinante di Kafka, le cui opere continuano ancora oggi a smuovere le coscienze contemporanee.
Durante l’incontro, Maria Fondi terrà un intervento per decifrare, insieme al pubblico, il labirinto emotivo e intellettuale che caratterizza la produzione di Kafka.
Kafka, definito spesso un “parlatore generoso”, è stato profondamente segnato da sentimenti di colpa e inadeguatezza che hanno pervaso tutta la sua vita e la sua scrittura. Le sue opere, intrise di angoscia esistenziale e di un continuo senso di oppressione, sono ancora oggi considerate di estrema attualità. La letteratura kafkiana, capace di penetrare le dinamiche del potere, dell’alienazione e dell’assurdo, trova infatti riscontro nelle incertezze del mondo moderno.