Un tragico incidente sul lavoro ha scosso la comunità di Ariccia, con la morte di Gilberto Rinna, operatore ecologico di 32 anni residente a Marino. Il dramma si è consumato in via Flora, una strada ripida e resa scivolosa dalla pioggia. Rinna, impiegato da due anni presso Teknoservice, stava eseguendo la raccolta dei rifiuti quando il camion utilizzato per il servizio si è sfrenato.
Il veicolo lo ha travolto, schiacciandolo contro un muro e provocando lesioni gravissime. Come se non bastasse, il mezzo ha tranciato una tubatura del gas, aumentando il rischio di esplosioni e complicando le operazioni di soccorso. Rinna è stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Tor Vergata, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Purtroppo, le ferite riportate si sono rivelate fatali, causandone la morte nelle prime ore di stamattina.
La scomparsa di Gilberto Rinna ha sconvolto non solo la sua famiglia e i colleghi, ma l’intera comunità locale. Descritto come un ragazzo appassionato di moto e amante del mare, era benvoluto da tutti. Il sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli, ha espresso profondo cordoglio, istituendo il lutto cittadino per il giorno delle esequie, ancora da definire in attesa degli accertamenti del caso.
A nome di tutta la Comunità di Ariccia e mio personale, desidero esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia di Gilberto Rinna, giovane operaio che ha perso la vita in seguito alle conseguenze di un grave incidente avvenuto ieri mentre lavorava. In un momento drammatico come questo e doloroso, mi stringo alla famiglia e ai colleghi.
Gianluca Staccoli, sindaco di Ariccia
Le più sentite condoglianze alla famiglia di Gilberto Rinna, giovane operaio che ha perso la vita in seguito alle conseguenze di un grave incidente avvenuto ieri mentre lavorava. Ragazzo d’oro che ogni mattina faceva un lavoro impeccabile per il nostro territorio, ciao amico mio.
Giorgio Leopardi, Vice Sindaco di Ariccia
Tuttavia, oltre al dolore, emergono anche critiche e riflessioni sulla sicurezza dei lavoratori. La Fp Cgil ha puntato il dito contro le carenze strutturali nel settore dell’igiene ambientale, denunciando la scarsa attenzione alla sicurezza e la mancanza di investimenti. Secondo il sindacato, incidenti come quello di Rinna non sono rari e riflettono una gestione superficiale delle condizioni lavorative, dove i carichi di lavoro e i rischi per gli operatori sono troppo elevati.