A Monte Porzio Catone l’incontro sul ruolo salvifico di Raffaele de Ghantuz Cubbe

In occasione del Giorno della Memoria, l’Università di Tor Vergata organizza un evento di grande rilevanza a Villa Mondragone. L’incontro, previsto per le ore 11 dell’8 febbraio a Monte Porzio Catone, mira a essere un momento di riflessione e consapevolezza storica.

Il fulcro dell’evento sarà la toccante testimonianza di Graziano Sonnino, che, da giovanissimo studente, sfuggì al rastrellamento nazista grazie al coraggioso intervento del padre gesuita Raffaele de Ghantuz Cubbe. Sonnino divenne così un allievo del Nobile Collegio di Mondragone, una mossa salvifica durante uno dei capitoli più tragici della storia moderna.

L’evento vedrà la partecipazione di diverse figure istituzionali, tra cui Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’Università di Tor Vergata, Massimo Pulcini, sindaco di Monte Porzio Catone, Marcella Pisani, presidente del centro congressi di Villa Mondragone, Tommasò Caliò, direttore del centro Romano di studi sull’ebraismo, e Maria Macchi, rappresentante dell’archivio storico dei gesuiti. I loro saluti introdurranno un importante momento di approfondimento sulla storia dell’Olocausto.

In un gesto di coinvolgimento ed educazione intergenerazionale, l’amministrazione Pulcini ha invitato una delegazione di alunni delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani a prendere parte all’evento