Legambiente: il lago Albano tra le aree critiche del Lazio
Il Lago Albano nei Castelli Romani è stato segnalato come punto critico da Goletta dei Laghi (Legambiente).
In un contesto in cui il sequestro di uno stabilimento balneare per presunti abusi edilizi solleva dubbi sull’impatto ambientale delle attività umane, il Comune di Castel Gandolfo avvia un progetto di riqualificazione delle spiagge del Lago Albano finanziato con fondi pubblici.
Il lago Albano di Castel Gandolfo è al centro di una controversia giudiziaria che ha portato al sequestro di un noto stabilimento balneare. Le accuse riguardano presunti abusi edilizi, ma resta il mistero su chi abbia dato il via al procedimento giudiziario.
Maurizio Bocci, giornalista e scrittore, appassionato conoscitore del lago Albano, tratteggia con nettezza cause e possibili rimedi. Il sacco edilizio degli anni ’70; il vertiginoso aumento del numero degli abitanti dei Castelli, che ha significato un impressionante aumento di nuove costruzioni; un numero fuori controllo di pozzi per il prelievo di acqua dalla falda; la perdita di biodiversità del territorio del lago.
“Non è per noi una novità la mancanza di collaborazione dei Comuni su questa situazione, né i Comuni né il Parco hanno mai aderito né alle nostre serie ricerche sull’argomento né al monitoraggio, su basi scientifiche, del livello e dello stato biologico dei laghi.”