La Consigliera regionale Alessandra Zeppieri, del Polo Progressista, interviene sul Bilancio approvato dalla Regione Lazio, esprimendo soddisfazione per l’accoglimento di alcune sue proposte in favore di cultura e ambiente, al netto di alcune critiche. Di seguito riportiamo la nota stampa integrale.


Attenzione culturale, sociale e ambientale. Sono queste le mie proposte accolte all’interno del Bilancio regionale approvato questa mattina in Consiglio.

Ho già avuto modo di dire tanto in aula quanto fuori quanto questo bilancio non rispecchi il nostro modo di guardare alla società, quanto sia necessaria una maggiore attenzione verso le situazioni di disagio, verso la salvaguardia dei territori, verso la cura delle e dei giovani, delle persone anziane e delle donne, verso un miglioramento della detenzione nelle carceri.

Ma tramite l’ascolto costante dei territori che come Polo Progressista portiamo avanti da sempre siamo riusciti a ottenere investimenti importanti per sostenere tanto la cultura quanto l’ambiente.

Per il Sistema dei Castelli Romani, su mia proposta, sono stati stanziati 180 mila euro, in continuità con quanto fatto lo scorso anno. Le biblioteche svolgono un ruolo essenziale nel promuovere la formazione continua, offrendo anche corsi, eventi e attività che stimolano il pensiero critico, la creatività e l’interazione sociale. E il Sistema Castelli Romani ha già dimostrato di sapere offrire tutto questo e anche altro.

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Sempre accogliendo una mia richiesta, ad Anzio 200 mila euro saranno stanziati per la riserva naturale di Tor Caldara, in particolare per la manutenzione e il restauro dei manufatti presenti nell’area così da riconsegnare uno spazio sicuro e accogliente alla cittadinanza e alle turiste e ai turisti.

Mentre per il Parco dei Castelli Romani sono previsti 120 mila euro in base a quanto ho richiesto in sede di discussione del Bilancio. L’obiettivo è di effettuare indagini sulla falda acquifera dei Castelli Romani e in particolare sui laghi Albano e Nemi, e di incentivare progetti di conoscenza, divulgazione e promozione dell’intero territorio.

Oggi più che mai, l’emergenza climatica e la crescente perdita di biodiversità sono questioni centrali nelle agende politiche globali. La crisi ambientale non è solo una minaccia per il nostro ecosistema, ma un ostacolo insormontabile per il benessere delle persone e per lo sviluppo dei territori.

Investire nella natura e nella tutela del territorio è un investimento nel futuro. Se vogliamo costruire un mondo più giusto, resiliente e prospero, dobbiamo agire ora per proteggere il nostro patrimonio naturale. Non si tratta di scegliere tra sviluppo e ambiente, ma di riconoscere che l’uno dipende dall’altro.

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