Si è tenuta questa mattina, presso l’Aula Consiliare del Comune di Marino, la conferenza stampa di presentazione della 100ª edizione della Sagra dell’Uva, un traguardo storico che sottolinea il legame profondo tra la città e la sua cultura vitivinicola. Dal 27 settembre al 7 ottobre, il centro storico di Marino si animerà con dieci giorni di eventi che mescoleranno tradizione, spettacolo e momenti di riflessione.
Durante la conferenza, il sindaco Stefano Cecchi e gli assessori coinvolti hanno condiviso il calendario degli eventi, che sarà particolarmente ricco quest’anno per celebrare degnamente il centenario. Un momento cardine dell’evento è stata la presentazione del manifesto ufficiale della Sagra dell’Uva, opera dell’artista Lina Passalacqua, nota per il suo approccio futurista che esprime la simbiosi tra uomo e natura. L’opera sarà esposta insieme ad altre creazioni della pittrice al Museo Civico “Umberto Mastroianni”. È stato inoltre svelato il logo ufficiale dell’evento, creato da Daniele Ianzini, il quale ha saputo fondere elementi di modernità e tradizione, celebrando l’essenza della manifestazione.
L’edizione di quest’anno promette di essere memorabile, con spettacoli musicali, cortei storici, degustazioni enogastronomiche e il celebre “miracolo delle fontane”, dove le fontane della città verseranno vino al posto dell’acqua, rievocando una delle tradizioni più attese della festa. Tra le altre novità, è previsto un grande concerto del Banco del Mutuo Soccorso e uno spettacolo di Max Giusti che chiuderà la sagra il 7 ottobre con una serata all’insegna del buonumore.
Un’altra sorpresa svelata durante la presentazione è stata quella riguardante i principali interpreti della rievocazione storica del ritorno di Marcantonio Colonna dalla battaglia di Lepanto, che ogni anno anima la Sagra dell’Uva: ad interpretare il principe Colonna e la sua consorte Felicia Orsini saranno i noti attori Simone Montedoro e Manuela Arcuri.
Inoltre, sarà dato ampio spazio alla Sagra dei Bambini con eventi e laboratori creativi pensati appositamente per i più piccoli, confermando l’attenzione verso le nuove generazioni e la loro partecipazione attiva.
Non mancheranno, infine, visite guidate alla scoperta del territorio. L’Archeoclub Colli Albani ha curato un percorso audio denominato “La Sagra c’è e si sente“, un viaggio alla scoperta di episodi e ricordi della Sagra dell’Uva di Marino. Ci saranno anche delle visite guidate verso altri comuni vicini dei Castelli Romani (Nemi, Lanuvio e Castel Gandolfo) e delle escursioni organizzate da Legambiente e dal Gruppo dei Dodici.
Per agevolare il raggiungimento della sagra verrà istituito un servizio navetta che collegherà il centro cittadino ai diversi parcheggi della città, compreso quello del Palaghiaccio.
Le dichiarazioni dell’Amministrazione
Il mio augurio è che questa Sagra possa rappresentare per tutti noi un momento non solo di festa ma anche di riflessione sul nostro percorso come comunità, stringendoci ancora di più attorno a quel sentirsi parte di un tutto, come gli acini di un grappolo, lasciando un segno che vada oltre il tempo.
Stefano Cecchi, Sindaco di Marino
Lavorando al programma di questa edizione abbiamo fatto un viaggio indietro nel tempo ripercorrendo le tradizioni e lo spirito della Sagra che ogni anno ha lasciato a bocca aperta chi ha vissuto questa straordinaria esperienza. Ed è proprio a questo effetto sorpresa, che puntiamo anche quest’anno per offrire uno spettacolo tutto nuovo ma sempre di qualità.
Roberta Covizzi, Assessore allo Spettacolo e al Turismo
La Sagra fa 100! Una Sagra speciale, intensa che tutti noi abbiamo atteso con trepidazione. Abbiamo voluto dare a questa edizione uno sguardo rivolto al futuro a partire proprio dalla locandina firmata dall’artista Lina Passalacqua, che attraverso la sua opera affronta il suo rapporto artistico con la natura, tema assai ricorrente nei suoi quadri e che ben si sposa con la tradizione di questa manifestazione. Sarà il logo nato per questa occasione a lasciare il segno nelle prossime, identificando la Sagra dell’Uva con un’icona rappresentativa che segna con il suo 100 un altro anno zero dopo la sua nascita.
Pamela Muccini, Assessore alla Cultura
In queste ultime edizioni la sicurezza è stata un valore aggiunto e anche quest’anno, che è prevista un‘affluenza ancora maggiore, siamo pronti a garantire L’incolumità di tutti i partecipanti grazie al lavoro dei ragazzi della sicurezza, del nostro Corpo di Polizia locale, della nostra Protezione Civile, delle Forze dell’Ordine e degli operatori sanitari.
Rinaldo Mastantuono, Assessore alle Attività Produttive