Sabato 7 dicembre, Monte Porzio Catone ha reso omaggio a Giovanna Marini, figura simbolo della cultura musicale italiana, dedicandole il piazzale antistante l’ingresso del Museo del Vino e di Parco Gramsci. Un’iniziativa pregna di significato, promossa dal Comune e dall’associazione Il Canto Necessario, per tramandare la memoria dell’artista scomparsa.

Un tributo a una vita tra musica e cultura

Giovanna Marini, musicista, etnomusicologa e ricercatrice del folklore italiano, ha scelto Monte Porzio Catone come casa nel 1974. Da allora, ha intrecciato la sua vita artistica e personale con il territorio, insegnando nella Scuola Comunale di Musica Iseo Ilari e collaborando a numerose iniziative culturali. L’intitolazione del piazzale non è solo un omaggio alla sua straordinaria carriera, ma anche al suo impegno nel preservare e trasmettere le tradizioni musicali popolari.

Freetime Frascati

Un evento tra canti e ricordi

La cerimonia, particolarmente sentita, ha visto la partecipazione della figlia di Marini, Silvia, e di Francesca Ferri, insieme al coro Il Canto Necessario, fondato proprio da Marini a Monte Porzio, e ai cori della Scuola di Musica Popolare di Testaccio e delle donne di Giulianello. In un clima di emozione condivisa, artisti e amici hanno offerto canti e testimonianze personali, rendendo il momento ancora più vibrante e intenso.

Giovanna Marini, insignita nel 2004 del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, continua a essere una fonte di ispirazione per il suo contributo alla musica e alla cultura. L’intitolazione del piazzale rappresenta dunque un segno tangibile di questo legame indissolubile che si è creato tra l’artista e la comunità di Monte Porzio Catone.

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