“Alcune volpi da tastiera sono mosse dalla smania di puntare il dito e generare confusione”

Nota stampa del sindaco di Lariano, Francesco Montecuollo

Diceva Churchill che “una bugia fa in tempo a compiere mezzo giro del mondo prima che la verità riesca a mettersi i pantaloni”.

È necessario, però, un chiarimento sui lavori di rifacimento di via Dante Alighieri perché sono diventati oggetto di speculazioni e critiche che, lasciatemelo dire, sono infondate e senza costrutto, soprattutto perché relative ad un cantiere ancora aperto.

Il rifacimento di via Dante Alighieri, infatti, non è concluso e i cosiddetti scoli per l’acqua piovana saranno attivati, ovviamente, con il giusto grado di pendenza non appena i lavori di asfaltatura saranno completati, come pure è stata dettata da motivi strettamente tecnici la realizzazione dei marciapiedi sul lato sinistro della strada, perché sul lato opposto corrono sotterranei i cavi di Acea e di altri servizi pubblici.

I lavori, finanziati dal PNRR, per la mitigazione delle acque nella zona del Ponte, vanno avanti secondo il cronoprogramma e anche se in fase di conclusione sono oggetto tuttora di sperimentazione, soprattutto per il senso di marcia, come da ordinanza pubblicata anche sui canali ufficiali del Comune.

Freetime Frascati

Capisco che le immagini delle piogge del weekend possano generare dubbi in chi non ha alcuna competenza o non è a conoscenza degli step del progetto ma voglio tranquillizzare tutti i Larianesi che i tecnici comunali non sono degli sprovveduti e che il cantiere si chiuderà solo quando tutto sarà perfettamente collaudato.

Mi dispiace, però, che si distorca la realtà e si diffondano informazioni totalmente infondate al solo scopo di generare confusione e sminuire il lavoro dei tecnici e dei professionisti che lavorano al servizio della nostra comunità.

Voglio credere nella buona fede di tutti ma ho l’impressione che mentre alcuni cercano di dare il proprio contributo per il bene di Lariano (anche con critiche costruttive che sono sempre ben accette), altri, come moderne “volpi” da tastiera, siano mossi solo dalla smania di puntare il dito per poter dire che è acerba quell’uva che non sono mai riusciti a raggiungere.

Logo

Ti è piaciuto l'articolo?

Sostieni il giornale