Cotral sceglie l’affidamento esterno per la gestione del servizio

Dopo un lungo periodo di inattività, la funicolare di Rocca di Papa potrebbe presto tornare a essere operativa. Cotral S.p.a, l’azienda regionale di trasporti, ha infatti avviato una procedura di gara pubblica per l’affidamento della gestione della funicolare, con l’obiettivo di garantire la piena funzionalità e la massima efficienza dell’impianto funiviario.

Il bando di Cotral S.p.a.

Con il bando PI134672-23, Cotral si prepara ad attivare il servizio della funicolare in global service. La ditta a cui verrà affidato avrà dunque la responsabilità di gestire tutti gli aspetti relativi alla funicolare, quali la manutenzione, l’operatività, il personale e qualsiasi altro aspetto legato al suo funzionamento.

La riattivazione potrebbe avvenire già nel 2024, segnando la fine di un annoso e costoso iter burocratico, durato più di un decennio e che ha alimentato polemiche e pungente satira.

L’importo massimo previsto per il contratto è di 7,8 milioni di euro, che avrà una durata di 36 mesi, con la possibilità di una proroga di ulteriori 24 mesi.

Da quello che si apprende dai documenti di gara, l’orario di esercizio previsto è tra le 9:00 e le 12:00 e tra le 16:00 e le 21:00.

Una stazione a valle isolata: quali i piani per connetterla?

La riattivazione della funicolare di Rocca di Papa rappresenta un passo significativo verso la rivitalizzazione di un servizio storico. Con la prevista riapertura nel 2024, i cittadini e i visitatori potranno nuovamente godere di questo mezzo di trasporto unico, uno dei simboli della città.

Nonostante l’entusiasmo e le aspettative legate alla riattivazione della funicolare, rimane però almeno un punto cruciale da affrontare: la stazione a valle rischia di rimanere isolata, non adeguatamente connessa al resto della rete dei trasporti locali e dell’offerta turistica.

Senza un piano strategico che integri la funicolare con gli altri mezzi di trasporto, come autobus e treni, il rischio è che la riapertura non porti ai benefici sperati in termini di mobilità.

La sfida per le autorità locali e regionali sarà dunque non solo quella di garantire il ritorno di un servizio storico, ma anche la sua effettiva funzionalità all’interno del tessuto dei trasporti di Rocca di Papa e dei Castelli Romani, in modo tale da risultare davvero un servizio migliorativo per la cittadinanza e non un monumento all’incapacità della politica di valorizzare una simile risorsa per la comunità.

Perché affidare la funicolare a un’altra società?

In tutto questo scenario, emerge anche una domanda che molti cittadini e osservatori si pongono: perché Cotral S.p.A., un vero e proprio colosso nel settore dei trasporti, non gestisce direttamente la funicolare?

Con la sua vasta esperienza e competenza nel settore, la società avrebbe sicuramente le capacità e le risorse per prendersi cura di un servizio così essenziale per la comunità di Rocca di Papa.

La decisione di affidare la gestione attraverso un bando, dunque, potrebbe essere vista come una scelta strategica, ma solleva anche dubbi e perplessità sull’economicità della gestione della funicolare.

📸 Foto tratta dagli allegati al bando.