Da Via Fratelli Rojni a Via Isidoro Zingaretti: il degrado dei polmoni verdi

Perché questi polmoni verdi di Frascati sono diventate discariche a cielo aperto? Perché le aree verdi vengono dimenticate? Queste sono le domande che si pongono i residenti dei quartieri Macchia dello Sterparo e Spinoretico, osservando lo stato di abbandono di Via Fratelli Rojni e Via Isidoro Zingaretti.

La promessa mancata dei parchi pubblici

Le aree verdi di questi quartieri, originariamente destinate a diventare parchi pubblici e luoghi di ritrovo per i residenti, con la costruzione di padiglioni sociali, rimangono oggi in uno stato di abbandono. Le promesse elettorali di creare spazi ricreativi, inclusi campi di padel, sono rimaste tali: semplici parole. Nonostante le aspettative della comunità, non è stata realizzata una progettazione chiara e lineare per il recupero di queste zone.

Il mancato utilizzo dei fondi del PNRR

Un’altra domanda che sorge spontanea riguarda l’allocazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Perché tali risorse non sono state destinate alla riqualificazione delle suddette aree? La mancanza di una visione e di progettualità da parte degli amministratori locali ha lasciato queste zone senza interventi rilevanti, nonostante la crescente urbanizzazione e la necessità di spazi verdi fruibili per i cittadini.

La necessità di una visione urbana integrata

È importante che gli amministratori della città di Frascati considerino adeguatamente la crescita delle aree periferiche. Nuovi comprensori si stanno formando, e la creazione di parchi pubblici in queste zone rappresenterebbe una vittoria non solo per i residenti, ma per l’intera comunità. Investire in queste aree verdi significherebbe dare un segnale forte di attenzione e cura verso tutte le zone della città, promuovendo un equilibrio urbanistico e migliorando la qualità della vita dei cittadini.

Dunque, sarebbe quantomeno auspicabile che le autorità locali rivedano le loro priorità e destinino risorse adeguate alla riqualificazione delle aree verdi di Macchia dello Sterparo e Spinoretico, trasformandole da discariche a cielo aperto in veri polmoni verdi per la comunità.