“Desolante quadro attuale, sedimentato da decenni di una politica di basso profilo”
Nota stampa congiunta di Lega Frascati, Forza Italia Frascati, UdC Frascati e Io Amo Frascati
In merito alla nota stampa dei consiglieri comunali Marco Lonzi e Anna Delle Chiaie e del presidente UNOE Alessandro Pollak, e della successiva nota di precisazione di quest’ultimo che ne corregge in parte il significato, abbiamo l’obbligo di precisare alcune questioni:
Riguardo le “polemiche” da oltrepassare, esse sono consistite in una aggressione telematica sui social su un post di critica al mercatino nel profilo personale della coordinatrice Lega Frascati Anna Maria Bracci, da parte della pagina “The top Roma”, che utilizza il logo UNOE, che ha chiamato a raccolta con dei post espliciti i suoi iscritti per andare a “commentare” sul post incriminato e pesantemente ingiuriato sui suoi post, coinvolgendo in tali aggressione nei commenti, Massimiliano Baglioni commissario UDC Castelli Romani, Emanuela Bruni Consigliere Comunale di Forza Italia, Mario Gori commissario FI Frascati e alcuni esponenti del direttivo Lega Frascati.
Per quanto riguarda l’incontro in questione, visto che fa riferimento esplicito a quelle “polemiche”, è nostro dovere precisare che i consiglieri comunali Marco Lonzi e Anna Delle Chiaie non avevano alcun mandato da parte dei danneggiati né per mediare, né per interloquire come area di centrodestra. Fermo restando il diritto di ognuno di agire come meglio crede, per quanto ci riguarda hanno agito a titolo personale, cosa che è stata peraltro sottolineata anche dalla successiva nota di rettifica del presidente UNOE.
Dal nostro punto di vista sarebbe stato opportuno prima o contestualmente all’incontro che il presidente UNOE avesse chiarito i rapporti che sussistono tra la sua associazione e la pagina Facebook “The Top Roma”, da cui è partito l’attacco, e nel caso chiarire il motivo degli attacchi ad esponenti politici di Frascati perpetrati in quelle modalità.
Incontrarsi senza avere chiarito tali aspetti, ha avallato de facto la gravità di quanto successo sia da parte dei consiglieri sia da parte del presidente UNOE derubricando il tutto a “polemiche”, cosa che riteniamo francamente inaccettabile.
Si è trattato invece di una aggressione pesante sulle persone, su ciò che rappresentano, perpetrata, fomentata e orchestrata da un soggetto tuttora da chiarire con insulti sul personale ed oltrepassando ampiamente il diritto di critica o la dialettica politica.
Prendiamo inoltre atto di questo comportamento dei consiglieri che contraddice la solidarietà espressa una settimana prima, dell’incomprensione dei ruoli e del contesto, e delle conseguenze politiche dei comportamenti.
Per quanto riguarda l’incontro in sé, giuridicamente è l’Amministrazione Comunale che è l’unica che deve verificare se il mercatino risponda o meno ai requisiti che hanno permesso l’ottenimento del bando, e lo deve fare nelle sedi preposte con gli strumenti di legge.
Il suo silenzio al riguardo lo giudichiamo non meno grave del non avere preso una posizione per la vergognosa aggressione perpetrata alle forze di opposizione di questa città, subita in quanto tali.
Chiediamo dunque che l’Amministrazione verifichi quanto prima la congruità tra i termini del bando da essa rilasciato e l’effettiva gestione da parte degli organizzatori del mercatino, e che prenda le distanze dal cyberbullismo perpetrato da ignoti e noti, nei confronti di esponenti politici di opposizione.
Rimaniamo aperti come sempre al confronto e al chiarimento, ma nei modi e negli ambiti congrui, ribadendo che è sempre più urgente operare un cambiamento di gestione nei modi e nelle mentalità che sia alternativo al desolante quadro attuale, sedimentato da decenni di una politica di basso profilo.
Cambiamento per cui stiamo lavorando.
