Diversi i politici che si candidano a rappresentare i Castelli Romani

Domani 9 novembre 2023 si terrà un appuntamento elettorale per il Lazio: il rinnovo dell’Assemblea del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), che prevede l’elezione di 23 componenti che avranno il compito di rappresentare i Comuni della regione all’interno dell’Ente.

La ripartizione dei seggi è calibrata per garantire una rappresentazione il più possibile equilibrata: 9 rappresentanti provengono dai Comuni con meno di 5.000 abitanti, 8 dai Comuni che ne contano tra i 5.000 e i 15.000 e infine 6 dai Comuni con una popolazione superiore ai 15.000 residenti. Questa distribuzione punta ad assicurare che le esigenze di ogni area demografica siano prese in debita considerazione.

Il diritto di voto e di candidatura è esteso a tutti i sindaci e ai consiglieri dei Comuni non capoluogo di provincia, offrendo una voce a chi si impegna direttamente sul campo per la comunità di riferimento. Le liste che si presenteranno all’appuntamento elettorale riflettono i due grandi orientamenti della politica attuale, con “Il Lazio dei territori” a sostegno del centrosinistra e “Territorio e partecipazione” per il centrodestra, un dualismo che sottolinea la continuità tra la politica regionale e quella locale.

Queste elezioni costituiscono un esercizio di democrazia indiretta, con l’obiettivo di dare peso al principio di rappresentanza e per rinsaldare il legame tra le autonomie locali e il governo regionale. L’Assemblea del CAL – il cui ultimo rinnovo risale al 2013 – svolge un ruolo nell’interlocuzione tra Comuni e Regione, contribuendo a definire le politiche più adeguate allo sviluppo e al benessere dei cittadini.

Diversi candidati provengono dalla zona dei Castelli Romani, che per la sua vicinanza con la Capitale e per il grande bacino di persone che comprende assume un ruolo strategico anche in vista di queste elezioni.

L’auspicio è che il rinnovo dell’Assemblea del CAL possa condurre a un rafforzamento del tessuto democratico e a una maggiore efficienza nella gestione delle questioni locali, aspetti fondamentali per lo sviluppo armonico di tutta la regione.