Un recente pronunciamento del Consiglio di Stato ha riaperto la questione della Tenuta di Mura dei Francesi, zona di particolare interesse storico e culturale situata a Ciampino. Con la Sentenza n. 9923 del 20 novembre 2023, il Consiglio di Stato ha accolto un ricorso del 2017, presentato da alcuni proprietari delle aree vincolate dal Ministero dei Beni e Attività culturali, annullando la precedente sentenza del TAR del Lazio. Questo verdetto annulla il Decreto del Ministero che aveva esteso il vincolo sul Muro dei Francesi all’intera area della Tenuta dei Francesi.

La sentenza evidenzia inoltre come il Comune di Ciampino non si sia costituito in giudizio, a differenza del Ministero. “Non è un mistero come i Sindaci e i vicesindaci facenti funzioni dell’epoca abbiano sempre dichiarato di voler sottrarre l’amministrazione comunale da possibili conseguenze di contenziosi vinti da parte dei costruttori della vecchia 167 – ha dichiarato l’ex consigliere comunale Guglielmo Abbondatipreferendo non schierarsi a fianco della Soprintendenza a difesa e tutela dei beni paesaggistici e culturali presenti in quell’area destinata dal PRG all’edificazione”.

Con questa nuova sentenza, persiste dunque il rischio che possa essere riattivato il procedimento per l’autorizzazione edificatoria, qualora i proprietari delle aree ne facessero richiesta. Tuttavia, una legge regionale ha incluso l’intera area nel Parco Regionale dei Castelli Romani, grazie all’azione perseverante di coloro che hanno sempre difeso questo territorio. La Sentenza della Corte Costituzionale 276/2020 conferma che il vincolo di salvaguardia connesso al Parco Regionale prevale sull’interesse dei costruttori, riconoscendo la legittimità costituzionale di un’altra legge regionale che ha esteso il Parco dell’Appia Antica alle aree del Divino Amore-Falcognana, destinato a ospitare il famoso EcoVillage.