Questa mattina, Emanuela Colella, Sindaca di Ciampino, ha condiviso su Facebook un video messaggio per raccontare i suoi primi due anni di amministrazione, illustrando i progetti e i traguardi raggiunti che stanno trasformando la città, rendendola più vivibile, inclusiva e sostenibile.

Di seguito, le sue parole.

Oggi festeggiamo ufficialmente i primi due anni alla guida della nostra città. Se dovessi sintetizzare il nostro operato in poche semplici parole, userei l’espressione: “Ciampino rinasce“. È una prova tangibile camminare tra i diversi quartieri e vedere cantieri aperti in città. Sono interventi importanti, alcuni di grande impatto, che stanno trasformando e migliorando il volto cittadino. Penso, ad esempio, alla realizzazione di 12 nuovi alloggi popolari in via Lucrezia Romana, i cui lavori dovrebbero terminare entro la fine dell’anno, o all’intervento che sta interessando la nostra biblioteca comunale e, con esso, il successivo completamento del teatro che ci consentirà finalmente di regalare alla comunità il suo primo vero teatro comunale.

È la notizia di pochi giorni fa l’ottenimento di un importante contributo per la realizzazione di un nuovo asilo comunale. Grazie ad uno dei maggiori finanziamenti mai concessi alla nostra città, avremo una struttura completamente nuova, all’avanguardia dal punto di vista energetico, inclusiva e pronta ad accogliere più di 70 bambini.

Continuiamo a lavorare senza fare programmi, convinti che la visione di città che abbiamo raccontato e che ha convinto i cittadini a darci fiducia renderà Ciampino sempre più bella, vivibile, a misura d’uomo, a basso impatto ambientale e ricca di servizi efficienti. Penso alle isole ambientali che stanno rendendo il centro cittadino più sicuro per tanti utenti della strada, alla riqualificazione dell’area verde e all’introduzione di nuovi giochi per i più piccoli, o alle piste ciclabili che stanno finalmente prendendo forma e che ci consentiranno di valorizzare quel concetto di mobilità dolce in cui crediamo fermamente.

Stiamo lavorando con impegno costante per una comunità più coesa e curativa, per superare le sfide passate e costruire una Ciampino resiliente. Va in questa direzione l’istituzione delle consulte, uno strumento importante di partecipazione attiva che valorizza le attività svolte dal mondo dell’associazionismo, e l’approvazione del regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni.

La nostra priorità è l’inclusione sociale e lavoriamo affinché nessuno resti indietro. Un esempio è il progetto importante di prevenzione del disagio minorile che abbiamo promosso nelle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, o l’attivazione, per il secondo anno consecutivo, del centro estivo comunale.

Con una visione chiara di una Ciampino che rinasce, stiamo portando avanti importanti iniziative puntando su un futuro sostenibile e inclusivo. Legalità, contrasto ad ogni forma di violenza, sport, prevenzione e tutela della salute sono temi su cui resta sempre alta la nostra attenzione.

Stiamo vivendo un periodo di grande fermento. Numerosi sono gli eventi sul territorio, resi possibili grazie alla spinta propulsiva delle tante associazioni locali. Ma il momento più emozionante arriverà a dicembre, quando il 18 festeggeremo i primi 50 anni di autonomia di Ciampino.

Non è mai mancato il mantenimento di un dialogo costante con il territorio. Ne sono un esempio i tanti incontri pubblici che periodicamente organizziamo in diversi quartieri della città per illustrare progetti e, soprattutto, per recepire istanze e contributi dai cittadini.

Per il lavoro quotidiano, per le 542 delibere di giunta e le 201 delibere di consiglio approvate in questi due anni, il mio ringraziamento va a tutti gli assessori, alle assessore, ai consiglieri e alle consigliere comunali. State svolgendo un lavoro straordinario che dà senso e concretezza alla nostra visione di città. Ringrazio i dipendenti comunali che sono l’infallibile motore della macchina amministrativa: mi piace definirli angeli silenziosi al servizio della collettività.

Chiudo ringraziando in particolare ognuno di voi, che siete la mia forza, per il vostro sostegno a portare avanti scelte talvolta coraggiose per costruire insieme il nostro futuro.

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