Concessioni della durata di 25 anni. Tutte le informazioni per inoltrare la richiesta
Il Comune di Ariccia ha recentemente pubblicato un avviso pubblico per l’assegnazione di sette spazi dedicati all’installazione di chioschi su suolo pubblico. Questa iniziativa segue il “Regolamento Comunale per individuare caratteristiche e localizzazione dei chioschi su suolo pubblico”, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 28 luglio 2022, dunque oltre un anno fa.
L’avviso mira a regolamentare la distribuzione di spazi per attività commerciali di vendita diretta di prodotti alimentari e non, oltre alla somministrazione di alimenti e bevande. L’assegnazione terrà conto delle disposizioni stabilite dal regolamento comunale e sarà basata su criteri di trasparenza e uguaglianza per tutti i partecipanti.
Le ubicazioni disponibili
I chioschi saranno localizzati in sette diverse aree urbane di Ariccia, individuate per garantire l’accesso pubblico e la visibilità. Ecco l’elenco completo dei siti:
- Parco comunale Menotti-Garibaldi;
- Palakilgour;
- Colle Pardo;
- Vallericcia;
- via Innocenzo XII;
- via Cancelliera;
- via Variante di Cancelliera.
Procedura di assegnazione e dettagli del bando
I candidati per l’assegnazione dei chioschi dovranno presentare domanda entro il 27 novembre, includendo tutti i documenti necessari previsti dal regolamento. Dopo l’assegnazione, dovranno ottenere il permesso di costruire e soddisfare i requisiti strutturali ed estetici imposti dal Comune.
I progetti per i chioschi dovranno rispettare le normative edilizie, urbanistiche e le specifiche tecniche dettate dal bando. Gli assegnatari dovranno anche acquisire i pareri e i nulla osta rilasciati dagli Enti competenti, nonché la concessione di occupazione di suolo pubblico.
Le concessioni avranno una durata di 25 anni, al termine della quale i chioschi rientreranno nella disponibilità del Comune.
I concessionari potranno apportare migliorie alle aree assegnate, le quali resteranno acquisite al patrimonio comunale al termine del periodo di concessione.
Foto di copertina: Roberto Sinibaldi.
