Comunicato stampa dei consiglieri regionali Marietta Tidei (italia Viva) e Alessio D’Amato (Azione).
A fronte del crescente aumento del numero di persone che soffrono di disturbi alimentari in Italia – siamo passati dai circa 700mila casi registrati nel 2019 ai quasi tre milioni del 2023 – il Governo Meloni ha dimezzato i fondi per la prevenzione e le cure di tali patologie.
L’apposito Fondo istituito dal governo, aveva stanziato per il biennio 2023-24 più di 20 milioni di euro su tutto il territorio nazionale. Risorse che ora sono state ridotte a 10 milioni per l’anno 2025 e i primi sei mesi del 2026, con una evidente e grave sottovalutazione del problema.
Si tratta di una scelta miope, che avrà conseguenze negative anche nel Lazio, in quanto vanificherà in buona parte l’impegno delle ASL a garantire la presenza di un presidio nei propri distretti e impedirà di fatto la realizzazione di nuove strutture residenziali per i casi più gravi che necessitano di cure continuative.
Facciamo appello al presidente Rocca affinché solleciti il Governo a ripristinare le risorse originarie e, nel caso tale tentativo si rivelasse infruttuoso, nel garantire l’intervento diretto e concreto della Regione Lazio con propri fondi che coprano i tagli decisi dall’esecutivo.
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