Si avvicina l’appuntamento annuale con la Festa della Madonna del Lago, un evento profondamente sentito dalla comunità locale e che attira ogni anno numerosi fedeli e appassionati da tutta la zona. L’edizione del 2024, organizzata dalla Parrocchia Pontificia di San Tommaso da Villanova, in collaborazione con il Comune di Castel Gandolfo, si terrà dal 31 agosto al 1° settembre e prevede un programma ricco di momenti religiosi e conviviali, con una particolare attenzione alla tradizione.
Sabato 31 agosto, i festeggiamenti inizieranno alle 18:30 con un Santo Rosario guidato dalle novizie delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), seguito alle 19:00 dalla Solenne Eucaristia presso il Santuario Madonna del Lago. La messa, presieduta dal Prof. Don Zevini Giorgio, sarà un’occasione per ringraziare i doni del Creatore.
Dopo la celebrazione, la tradizionale processione vedrà l’imbarco della statua della Madonna su un battello presso lo stabilimento “Il Cantone”. Il percorso lungo il lago sarà accompagnato da canoe, barche e altri natanti, con i fedeli che parteciperanno in preghiera e meditazione. La processione sarà scandita dalle note della Fanfara, che guiderà il corteo fino alla cerimonia di benedizione finale, seguita da un rinfresco per la comunità.
Il giorno successivo, domenica 1° settembre, sarà dedicato al Pellegrinaggio dei Motociclisti alla Madonna del Lago. A partire dalle 10:30, gli appassionati delle due ruote si raduneranno sulla spianata davanti alla Chiesa per il parcheggio delle moto. Alle 11:00, la Solenne Eucaristia sarà seguita dalla benedizione dei motociclisti e delle loro famiglie, con una speciale commemorazione delle vittime del lago e dei motociclisti defunti.
Dopo la messa, i motociclisti sfileranno dalla chiesa fino alla Piazza dei Giochi Olimpici, dove verrà deposto un mazzo di fiori davanti all’immagine della Madonna Regina Apostolorum, il tutto accompagnato da un canto mariano. La giornata si concluderà con un rinfresco, unendo spiritualità e convivialità in un evento che da anni riesce a coniugare fede e tradizione.