Nota stampa del Comitato Cittadino Avanti Marino
In un Consiglio Comunale, gestito sempre più come se fosse un’assemblea condominiale improvvisata, il M5S, con il suo capogruppo, avv. Carlo Colizza, cofirmatario e proponente della mozione con cui è stata chiesta la convocazione di un’assemblea pubblica sul “futuro dell’Ostello”, ha accettato in religioso silenzio che il Presidente del Consiglio comunale, avv. Eugenio Pisani, dichiarasse la impossibilità di discutere detta mozione del M5S a causa, udite udite… dell’assenza del proponente!!
Al Presidente Pisani, vogliamo consigliare un buon oculista, perché quanto affermato è davvero inaccettabile, in quanto assolutamente falso. Ed è falso per due motivi semplici ed essenziali:
1) perché non è vero che detta mozione, presentata dal M5S, sarebbe stata proposta da un solo Consigliere Comunale, come il Presidente, avv. Pisani, ha lasciato intendere e senza nemmeno sentire il dovere, ma anche l’obbligo, di rendere nota l’identità del consigliere comunale firmatario ritenuto, dallo stesso Presidente Pisani, unico proponente;
2) perché detta mozione “sul futuro dell’Ostello”, in verità sarebbe stata firmata da ben 4 Consiglieri Comunali e precisamente: dal capogruppo M5S, avv. Colizza e dai consiglieri Cerro, Blasetti, con Carmesini della lista “Con te, Colizza sindaco”.
Precisato quanto sopra, vogliamo far presente al “distratto” Presidente del Consiglio Comunale, avv. Pisani, che la sua fallace dichiarazione, espressa nella massima assemblea istituzionale, in pubblica seduta, cozza clamorosamente con la realtà dei fatti, ed in conseguenza di ciò calpesta, ancora una volta, la Costituzione (artt. 54 e 97), oltre ad offendere l’intelligenza e la dignità dei cittadini marinesi.
Una dichiarazione fallace, quella del Presidente Pisani, della quale dovrebbe renderne conto sia al Consiglio Comunale sia ai cittadini, visto che il capogruppo del M5S, avv. Colizza, anch’esso proponente della mozione “sul futuro dell’Ostello”, era ben presente in Consiglio Comunale.
Ma ai chiarimenti dell’irriverente e del fin troppo “distratto” Presidente Pisani, dovrebbero seguire, o precedere, i chiarimenti del capogruppo M5S, avv. Colizza che, pur presente in consiglio, nulla ha obiettato alle falsità dichiarate dal Presidente del Consiglio Comunale, avv. Pisani.
Al riguardo si domanda: perché il capo gruppo del M5S, avv. Colizza, non ha sentito il dovere politico, istituzionale e morale di dire che esso stesso era proponente della mozione sull’Ostello, imponendone quindi la discussione da parte del consiglio comunale? E perché ha taciuto, e disconosciuto addirittura la propria firma apposta sulla mozione dell’Ostello, consentendo che si evitasse pure la discussione in Consiglio comunale, da cui poteva derivare comunque una utilità per fare chiarezza sugli intrighi di Palazzo Colonna che stanno penalizzando ancora l’economia della nostra comunità?
Il comportamento politico-istituzionale del capogruppo del M5S, avv. Carlo Colizza, sta a dimostrare, ancora una volta, l’ambiguità del M5S che se da una parte dice di essere contro la maggioranza Cecchi e in favore degli interessi dei cittadini, dall’altra continua a fare comunella con il Presidente Pisani, come sta a dimostrare l’affossamento della propria mozione, da cui sarebbero potute emergere, forse, verità ancora oggi nascoste, relative al conflitto d’interessi del PD, di cui nessuno in consiglio comunale sembra volerne parlare.
Però, deve essere chiaro, innanzitutto alla “politica”, che se non si affronta seriamente la “Questione Morale”, fissando in termini chiari i principi etici e irrinunciabili, nessun governo locale potrà mai agire nel rispetto della Costituzione, a garanzia dei diritti ed in favore degli interessi generali della comunità, favorendone, con la vivibilità, il rilancio economico, commerciale, culturale, turistico e sportivo.
Il Presidente
Ivano Moretti