Nota stampa di Simone Lupi, Responsabile Regionale degli Enti Locali Italia Viva, ex sindaco di Ciampino e Consigliere Regionale
Lunedi 29 a Ciampino la Regione Lazio presente per parlare di infrastrutture ma soprattutto per mettere il cappello sulla realizzazione di un’opera decisiva e imprescindibile non solo per Ciampino ma per tutti i Castelli Romani, un’infrastruttura non più rinviabile.
Dal 2011, anno in cui sono stato eletto Sindaco, mi sono impegnato personalmente perché quest’opera vedesse la luce quanto prima ma in particolar modo da Presidente della Commissione Bilancio in Regione arrivando a farla finanziare per 13 milioni di euro.
Una storia infinita che spero presto possa vivere gli ultimi suoi atti. Ho raccolto il testimone dei molti che si sono occupati dell’argomento ma che in totale continuità hanno svolto un lavoro prezioso.
Il finanziamento regionale del 2017 ha dato sicuramente l’input decisivo alla futura realizzazione ma di certo senza un impegno dei miei prdecessori e dei diversi deputati del territorio di ogni forza politica sarebbe risultato tutto vano.
Non ci si è mai arresi alla burocrazia ed si è sempre vigilato sull’andamento dell’iter che ha visto lunga ed estenuante la concertazione tra i diversi enti protagonisti.
Troppo tempo è passato, troppi sono stati e saranno i protagonisti di questa vicenda. Trovo curioso l’attuale atteggiamento del Governo della Regione di centro destra che come ormai ha usanza fare su tanti temi e progetti, vedi la programmazione dei fondi europei e i progetti di sviluppo previsti dal PNNR programmati dalla precedente Giunta Regionale, intende prendersi i meriti di un lavoro complesso iniziato anni fa senza minimamente coinvolgere chi in questi anni si è battuto per la Realizzazione del sottopasso di Casabianca.
Devo dire almeno che l’Amministrazione Comunale a guida Colella è riuscita ad intercettare l’esigenza di protagonismo della Giunta Rocca, confido in lei, che parteciperà all’iniziativa di Lunedi, nel fare chiarezza e di dare il giusto peso al ruolo che ognuno di noi ha svolto in questi anni”.
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