La Procura ha richiesto una pena di 4 anni di reclusione per un calciatore del Lanuvio, squadra di Serie D, accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 26 anni. Il presunto abuso sarebbe avvenuto nel marzo 2023, in seguito a un incontro organizzato tramite un’app di incontri.

La versione dei fatti della vittima

Secondo quanto riportato da La Repubblica, la vittima e il calciatore avevano iniziato a conoscersi mesi prima tramite un’app di incontri, scambiandosi messaggi e foto. L’incontro di persona è poi avvenuto presso un centro commerciale dell’Eur. La giovane ha raccontato che, dopo essere salita a bordo dell’auto del calciatore, questi avrebbe tentato un approccio fisico non consensuale. La situazione sarebbe degenerata quando, uscendo dall’auto, l’uomo l’avrebbe seguita e palpeggiata.

La difesa dell’atleta

L’accusato ha respinto fermamente le accuse, affermando che sarebbe stato lui ad allontanare la ragazza, negando qualsiasi interesse nei suoi confronti. La sua difesa sottolinea come la denuncia sia incomprensibile e non coerente con i fatti. L’uomo sostiene di non aver mai cercato un coinvolgimento sentimentale o sessuale con la giovane donna, insinuando che l’accusa possa essere motivata da altri intenti.

Freetime Frascati

In attesa della sentenza

Mentre si attende la sentenza, l’attenzione rimane alta su questo caso che ha scosso la comunità sportiva locale. Se le accuse venissero confermate, l’immagine e la carriera dell’atleta del Lanuvio subirebbero un colpo irreparabile. Al di là del verdetto, questa vicenda evidenzia ancora una volta l’importanza di affrontare con serietà e rispetto ogni accusa di violenza sessuale, garantendo giustizia e supporto alle vittime

È importante ricordare che l’uomo in questione è da considerarsi innocente sino al termine dell’iter giudiziario.