Il decreto ingiuntivo: Eni contro il Comune di Rocca di Papa
La vicenda ruota attorno a un decreto ingiuntivo emesso il 4 novembre dal Tribunale Ordinario di Velletri, con cui Eni Plenitude S.p.A. ha intimato al Comune di Rocca di Papa il pagamento di oltre 90.000 euro, oltre a interessi e spese legali. La somma riguarda forniture di gas ed energia elettrica non interamente saldate, secondo quanto dichiarato dalla società creditrice. Tuttavia, dai documenti esaminati non emergono indicazioni precise sul periodo temporale cui si riferiscono le fatture contestate.
Il decreto è stato notificato il 5 novembre e ha spinto l’amministrazione comunale guidata da Massimiliano Calcagni ad avviare le procedure per un’opposizione legale. La giunta comunale, con la deliberazione n. 163 del 5 dicembre, ha espresso la volontà di contestare il decreto, ritenendo necessario verificare la fondatezza delle pretese di Eni. L’opposizione mira a difendere gli interessi dell’ente, esplorando anche la possibilità di chiamare in causa eventuali terzi coinvolti nella gestione del contratto di fornitura.
L’incarico a un avvocato esterno
A seguito della delibera, il Comune ha formalizzato l’affidamento dell’incarico legale attraverso la determinazione n. 1220 del 10 dicembre. Un avvocato è stato dunque incaricato di rappresentare l’ente nella causa, con un compenso di circa 11.500 euro. La scelta è stata motivata dall’urgenza di rispettare i termini processuali e dalla mancanza di personale interno qualificato per gestire il procedimento. “Nell’attuale struttura organizzativa del Comune di Rocca di Papa – si legge sui documenti – non è previsto un ruolo con competenze atte a soddisfare le esigenze sopra descritte e, pertanto, sussiste l’impossibilità oggettiva di utilizzare risorse umane operanti in pianta organica”.
Resta ora al Tribunale di Velletri il delicato compito di esaminare le ragioni delle parti in causa e accertare la fondatezza delle richieste di pagamento avanzate da Eni, chiarendo così un contenzioso che potrebbe comportare implicazioni negative per le casse del Comune.
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