Durante la conferenza stampa di ieri, la Giunta Regionale ha ufficialmente presentato la proposta per l’istituzione della Zona Logistica Semplificata (ZLS), un’iniziativa chiave inserita nel “Piano di Sviluppo Strategico – aggiornamento 2024”. Il presidente della Regione, Francesco Rocca, ha illustrato i dettagli del progetto, che mira a rilanciare le aree portuali e industriali del Lazio attraverso semplificazioni amministrative, incentivi fiscali e infrastrutture potenziate. L’obiettivo è creare un ambiente favorevole all’attrazione di nuovi investimenti e al miglioramento della competitività delle imprese locali e nazionali.
La proposta della ZLS prevede l’istituzione di un sistema integrato di agevolazioni e semplificazioni per facilitare le attività delle imprese che operano nelle aree industriali e portuali, con particolare attenzione a località strategiche come Civitavecchia, Fiumicino, Gaeta, ma anche a poli industriali come Roma, Pomezia e Guidonia. Anche alcuni comuni dei Castelli Romani saranno coinvolti da questa iniziativa: Albano Laziale e Velletri.
I dettagli della Zona Logistica Semplificata: semplificazione e incentivi
La Zona Logistica Semplificata è uno strumento previsto dal governo italiano, istituito su proposta del Ministro per il Sud e la coesione territoriale, in concerto con i ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e Finanze, su richiesta delle singole regioni interessate. Nel Lazio, l’idea alla base della ZLS è quella di facilitare l’insediamento di nuove attività imprenditoriali, favorendo una maggiore integrazione delle imprese già presenti nei settori logistici e produttivi. La semplificazione delle procedure burocratiche, in particolare, è considerata una leva essenziale per velocizzare gli investimenti.
Tra le misure previste per le imprese che opereranno all’interno della ZLS figurano importanti agevolazioni fiscali, come il credito d’imposta per chi investe nelle aree designate, oltre a incentivi finanziati da risorse regionali e strumenti di finanza pubblica. Queste misure saranno integrate da un pacchetto di snellimento amministrativo, che ridurrà i tempi per ottenere autorizzazioni e abbatterà i costi legati alle pratiche burocratiche. Inoltre, si prevede l’istituzione di zone franche doganali, che potrebbero offrire ulteriori vantaggi fiscali e doganali per le imprese operanti nel commercio internazionale.
Obiettivi strategici e comuni coinvolti
La Regione Lazio ha delineato una serie di obiettivi strategici associati alla Zona Logistica Semplificata. In primis, si punta a sviluppare nuovi investimenti da parte delle piccole e medie imprese locali, favorendo la creazione di posti di lavoro in settori colpiti da crisi o da ristrutturazioni. Un altro obiettivo è promuovere la cosiddetta filiera corta a livello regionale, rafforzando l’integrazione delle catene di fornitura e migliorando la competitività del sistema portuale e logistico.
Le infrastrutture di collegamento, in particolare le linee ferroviarie e stradali tra i porti e i centri logistici regionali, avranno un ruolo fondamentale nel potenziare i flussi di merci e passeggeri sia a livello nazionale che internazionale. Inoltre, si cercherà di creare sinergie tra le aree costiere e quelle interne del Lazio, favorendo una nuova identità “marittima” per la regione. Francesco Rocca ha fatto riferimento all’importanza della valorizzazione del sistema portuale e costiero, in un’ottica di sviluppo a lungo termine per l’intera area.
L’estensione massima delle aree destinate alla ZLS sarà di 5.709 ettari, distribuiti in modo da creare zone omogenee e sinergiche che possano fungere da volano per lo sviluppo economico territoriale.
L’elenco di tutti i Comuni coinvolti
- Accumoli
- Albano Laziale
- Amatrice
- Anagni
- Aprilia
- Ardea
- Campagnano di Roma
- Cassino
- Castelforte
- Ceccano
- Ceprano
- Cisterna di Latina
- Cittaducale
- Civita Castellana
- Civitavecchia
- Colleferro
- Fara in Sabina
- Ferentino
- Fiano Romano
- Fiumicino
- Fondi
- Formello
- Formia
- Frosinone
- Gaeta
- Guidonia Montecelio
- Itri
- Latina
- Leonessa
- Minturno
- Monterotondo
- Orte
- Patrica
- Piedimonte San Germano
- Pomezia
- Pontinia
- Rieti
- Roma
- San Giorgio a Liri
- San Vittore del Lazio
- Sant’Ambrogio sul Garigliano
- Sant’Andrea del Garigliano
- Sant’Apollinare
- Santi Cosma e Damiano
- Tarquinia
- Tivoli
- Velletri
- Villa Santa Lucia
- Viterbo
Un passo avanti per il Lazio: opportunità e prospettive future
Con l’annuncio di ieri, la Regione Lazio si prepara a concretizzare un progetto ambizioso che potrebbe trasformare il tessuto economico e produttivo della regione. L’istituzione della Zona Logistica Semplificata offre la possibilità di rilanciare le aree industriali e portuali, favorendo non solo la crescita delle imprese locali, ma anche attirando nuovi investimenti esterni. Tuttavia, la sfida principale sarà tradurre le intenzioni in azioni concrete, garantendo che le semplificazioni amministrative e gli incentivi promessi siano effettivamente accessibili alle imprese e che l’infrastruttura logistica venga potenziata in tempi adeguati.