Nota del Comune di Lariano

Per il Sindaco di Lariano Francesco Montecuollo l’avvenuta approvazione all’unanimità della variante al Piano Regolatore è ciò che potrà dare la scossa necessaria al commercio di Lariano e agli investimenti sul territorio comunale: “Ritengo fondamentale essere riusciti ad eliminare alcune delle rigidità che impedivano, ad esempio, di far confluire una logica commerciale nella zona industriale di via Napoli. Una novità importante che consentirà e favorirà la nascita di nuove attività commerciali di media grandezza, attirando così investimenti che potranno far crescere l’economia del nostro paese e creare nuovi posti di lavoro. Questa e le altre modifiche serviranno, inoltre, a rendere sempre più moderna la nostra Lariano che, passo dopo passo, deve crescere in modo sostenibile e armonico”.

Nella relazione esposta dal Vicesindaco Roberta Bartoli con delega all’Urbanistica, la stessa ha dichiarato: “Le modifiche apportate, soprattutto quelle che riguardano la zona artigianale/produttiva, sono volte a dare una maggiore vocazione commerciale e logistica alla zona stessa e soprattutto renderanno più semplice l’avvio di attività che potranno portare alla nascita di nuove realtà e di conseguenza a nuovi posti di lavoro per il nostro paese.

Per ciò che riguarda gli edifici sul tratto urbano della via Ariana, abbiamo eliminato l’obbligo del coronamento a 13 metri di altezza e lo abbiamo trasformato in facoltà. Inoltre, abbiamo incrementato la percentuale delle destinazioni d’uso non residenziali dal 20% al 30%.

Sono veramente orgogliosa e soddisfatta del lavoro portato a termine dalla nostra amministrazione e del voto giunto all’unanimità dal Consiglio Comunale.

La minoranza ha presentato un emendamento che abbiamo accolto con favore ma riformulato per essere ripresentato congiuntamente nel rispetto delle normative vigenti.

È stato un percorso complesso – ha concluso il Vicesindaco Roberta Bartoli – durato più di un anno, perché le norme sono articolate e tortuose e non è stato semplice applicarle al nostro territorio. Il lavoro congiunto dell’Amministrazione e degli Uffici preposti, però, ha portato ad un ottimo risultato di modernizzazione del Piano Regolatore e, di conseguenza, di Lariano”.

Vediamo cosa accade con l’approvazione di questa variante approvata nell’ultimo Consiglio comunale di Lariano di giovedì 16 maggio, una variante al Piano Regolatore Generale necessaria per l’adeguamento al Piano Territoriale Paesaggistico che fu approvato nel 2007 dalla regione Lazio.

Come premessa ricordiamo un passaggio importante di quella delibera della Giunta regionale a cui si è adeguato il PRG di Lariano: “Ai fini dell’adeguamento e conformazione del P.R.G. al P.T.P.R., appare ovvio che le aree interessate da previsioni edificatorie, qualora attengano ad aree vincolate paesaggisticamente e in contrasto con la disciplina di tutela paesaggistica dettata dalle Norme del P.T.P.R., debbano essere stralciate e ricondotte con la variante de quo in zone agricole.”

Con il Decreto Sblocca Italia del 2014 si è consolidato l’utilizzo del “Permesso di Costruire Convenzionato” per interventi in contesti urbani parzialmente o totalmente consolidati. Con le modifiche apportate dal Comune, si arriva all’estensione di questo strumento anche alle zone del PRG vigente dove la pianificazione diretta era di difficile applicazione e dove l’obbligo della pianificazione attuativa esecutiva è stata fortemente disattesa, anche a causa della frammentazione del tessuto urbano cittadino.

Introducendo l’uso diffuso del Permesso di Costruire Convenzionato, si vuole semplificare la procedura di trasformazione territoriale anche in quei luoghi in cui la micro frammentazione territoriale (piccoli lotti di proprietà) impediva l’edificazione per avvenuta pianificazione esecutiva particolareggiata.

Le ulteriori modifiche alle norme tecniche di attuazione riguardano aspetti minori ma necessari al fine di migliorare la qualità edilizia e la funzionalità del Piano stesso:

⮚ incremento delle percentuali di cambio d’uso tra categorie (dal 20% al 30%) per le aree di fronte le arterie viarie principali;

⮚ piccole modifiche zonizzative di alcune aree attualmente edificabili, per le quali è stata fatta richiesta di declassificazione in zona agricola dai proprietari di aree soggette a vincolo di tutela. Proposta accoglibile perchè in linea con l’adeguamento del PRG al Piano di Tutela;

⮚ modifica dell’obbligo delle sopraelevazioni edilizie fino all’altezza di 13 metri, anche se superiore al massimo previsto dall’indice fondiario di zona. Un adeguamento che trasforma l’obbligo di sopraelevazione in una mera facoltà, comunque fino a un massimo di 13 metri e a fronte del pagamento di un contributo straordinario, qualora si realizzasse un incremento volumetrico superiore a quello ammissibile per l’indice fondiario di zona;

⮚ introduzione della destinazione commerciale per gli edifici con destinazione artigianale/produttivo ricadenti nella zona F del PRG Vigente.