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Angelo D’Uffizi e Vito Trentadue sollevano alcuni dubbi sulle decisioni dell’Amministrazione Comunale

A Frascati continua il dibattito sull’installazione di nuove telecamere per la sicurezza stradale, un tema che ha suscitato vivaci discussioni, in particolare per le apparecchiature previste presso il semaforo di Via Tuscolana e nelle zone periferiche della città. Angelo D’Uffizi, esponente dell’Osservatorio Strategie Politiche, e Vito Trentadue, di Pro Italia, hanno espresso preoccupazioni, accusando l’Amministrazione Comunale di promuovere una “cultura di sorveglianza”.

L’Amministrazione Comunale, tuttavia, sostiene fermamente l’importanza di rafforzare la sicurezza stradale attraverso l’implementazione di ulteriori telecamere, in particolare nelle aree meno centrali, al fine di garantire una copertura più ampia . Questa scelta è ritenuta come una mossa essenziale per aumentare la sicurezza per automobilisti e pedoni, mettendo in luce anche i benefici economici già ottenuti grazie all’installazione di dispositivi presso il semaforo di Via Tuscolana, vantaggioso sia per il Comune di Frascati sia per l’Area Metropolitana.

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In un contesto di difficoltà finanziarie, con il Comune che affronta un dissesto finanziario e aliquote tributarie già al limite, l’installazione delle telecamere si configura dunque anche come un tentativo di generare ulteriori entrate. Questa strategia solleva interrogativi sulla tempistica e sulla priorità delle iniziative dell’Amministrazione, portando alcuni a chiedersi perché l’opzione di una rotatoria in Via Tuscolana non sia stata considerata come alternativa per migliorare la sicurezza stradale, e perché l’installazione delle telecamere avvenga proprio in un periodo di ristrettezze economiche.

Il dibattito aperto sollecita l’Amministrazione Comunale a fornire risposte chiare e trasparenti alla cittadinanza, in attesa di comprendere le motivazioni di fondo e gli obiettivi a lungo termine dietro queste decisioni. Resta da vedere come questo dialogo tra cittadini, esponenti politici e amministratori locali si evolverà, e quali soluzioni verranno adottate per conciliare le esigenze di sicurezza con le preoccupazioni relative alla privacy e alla gestione finanziaria della città.