Durante la campagna elettorale dell’estate 2021, la coalizione guidata dalla Sindaca Francesca Sbardella introdusse lo slogan “Frascati Splende”. Con magliette colorate e volantini promettenti, la campagna suggeriva una trasformazione di Frascati in una città esemplare, libera da problematiche. Questa visione idilliaca sembrava riflettere il concetto di “idola theatri” di Bacone, dove la realtà viene mascherata da illusioni piacevoli, ma ingannevoli.

A tre anni di distanza, la realtà amministrativa di Frascati mostra segni di criticità, soprattutto in termini di manutenzione ordinaria e progettualità urbana. Un esempio lampante è la situazione del parcheggio di via Consalvi, afflitto da problemi di umidità e dall’incessante passaggio di cinghiali, un fenomeno che si riscontra anche nel Parco di Villa Sciarra e nei quartieri di Fontana Vecchia e Villa Muti.

Nonostante le sfide, l’attuale amministrazione sembra concentrarsi principalmente sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), trascurando altre questioni urgenti. Questo approccio ha portato a una percezione di isolamento del governo cittadino, percepito come recluso all’interno di Palazzo Marconi e distaccato dalle reali esigenze dei frascatani.

Sebbene sia chiaro che nessuna amministrazione può compiere miracoli, è fondamentale che ci sia un impegno concreto e continuo per affrontare e risolvere le problematiche quotidiane della comunità. La gestione di una città richiede una visione olistica e un’azione decisa, aspetti che gli abitanti di Frascati si aspettano e meritano.

L’evoluzione di Frascati da una promessa elettorale a una realtà concreta dimostra che la gestione urbana va ben oltre gli slogan. È tempo di rinnovare l’impegno verso la soluzione delle questioni urbane, affinché Frascati possa veramente risplendere, non solo nelle campagne elettorali ma nella vita quotidiana dei suoi cittadini.