Nota stampa di Lega Frascati, Forza Italia Frascati, UdC Frascati e Io Amo Frascati
“Si tratta di provvedimenti che possono concorrere in maniera tangibile alla sicurezza del nostro territorio e fa parte di un pacchetto di misure discussione con Prefetto e Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Non è il proclama di un sindaco di centrodestra: chi scrive è Francesco Ferri, sindaco PD di Monte Compatri, uno dei paesi vicini a Frascati, che ieri ha modificato il Regolamento di Polizia Urbana introducendo con delibera di Consiglio Comunale, primo tra i paesi nei Castelli Romani, IL DASPO URBANO.
Una scelta, la sua, che dimostra una attenzione al territorio nata da un singolo episodio, la morte di Ivan Alexander, ucciso a colpi di pistola di fronte alla stazione metro di Pantano.
Una iniziativa quella dei nostri vicini Monticiani che localizza, in rispetto a quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, una serie di zone del comune di Monte Compatri ove verranno applicate le disposizioni a tutela della sicurezza e del decoro.
Oltre gli spazi dei vari plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo Paolo Borsellino viene inserita anche la zona riguardante il Capolinea della Metro C.
Frascati potrebbe applicare lo stesso criterio a riguardo delle due stazioni ferroviarie (quella del centro urbano e della cosiddetta fermata di Tor Vergata), i vari plessi scolastici presenti sul territorio, le zone nelle immediate vicinanze dell’Ospedale San Sebastiano Martire e, d’estate, le zone interessate dalla cosiddetta movida.
Ma ancora di più: a Roma il sindaco PD, Roberto Gualtieri, ha proposto di dotare le strade e le piazze maggiormente soggette alla movida dei cosiddetti “Steward della Notte”.
Scelte che, dal nostro punto di vista, sono ampiamente condivisibili in quanto verrebbero incontro alle esigenze della cittadinanza e porrebbero una maggiore attenzione alla sicurezza del nostro Comune.
Xavier de Maistre, pittore piemontese, scrisse: Una buona imitazione è una nuova invenzione.
Vale la pena, no?