Con una recente sentenza, il TAR del Lazio ha annullato i provvedimenti con cui il Comune di Lariano aveva tentato di fermare l’installazione di un’antenna Iliad di 36 metri, prevista nel centro del paese. Il Partito Democratico di Lariano ha espresso critiche alla gestione della vicenda da parte dell’amministrazione comunale, sottolineando la necessità di maggiore attenzione alla pianificazione urbanistica e alle procedure legali. Riportiamo di seguito il comunicato del PD Lariano, che offre il proprio punto di vista sulla questione.


Con sentenza n. 21810 del 29 ottobre 2024, il TAR del Lazio ha annullato i provvedimenti con i quali l’Amministrazione Montecuollo ha tentato invano di bloccare l’installazione di un’antenna prevista nel lato sud di Piazza Santa Eurosia su un terreno di proprietà di un privato cittadino. L’installazione dell’antenna Iliad è stata contestata per presunte irregolarità edilizie ed urbanistiche. Nonostante fosse trascorso il termine di 60 giorni per il silenzio-assenso, l’Amministrazione Montecuollo ha richiesto integrazioni e ordinato la sospensione dei lavori, provvedimenti che Iliad ha impugnato portandoli davanti al TAR.

Il silenzio-assenso è provvedimento espresso

La sentenza del TAR ha dato ragione a Iliad, sottolineando che il procedimento autorizzativo, previsto dal Codice delle Comunicazioni, include tutte le valutazioni edilizie e urbanistiche, senza necessità di ottenere altri permessi. Il TAR afferma che una volta maturato il silenzio-assenso il titolo è equiparabile a un provvedimento amministrativo espresso.

Richieste oltre i termini e illegittimità dei provvedimenti

L’Amministrazione Montecuollo ha inoltrato la richiesta di integrazioni documentali oltre il termine di 15 giorni previsto dalla legge. Oltretutto, i provvedimenti consequenziali sono stati dichiarati illegittimi perché gli stessi sono stati adottati dopo l’autorizzazione formata a seguito del silenzio-assenso.

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Assenza di un intervento in autotutela

Il TAR ha inoltre evidenziato che l’Amministrazione Montecuollo avrebbe potuto agire solo attraverso un atto di autotutela, motivato e formalizzato. Mancando tale atto esplicito, il divieto imposto ad Iliad è stato ritenuto illegittimo.

Grave il ritardo nel definire un Piano delle Antenne per Lariano

Dichiarare di voler definire un Piano delle Antenne solo quando i “buoi sono scappati dalla stalla”, e dopo due anni e mezzo dall’insediamento dell’Amministrazione Montecuollo, ci sembra quantomeno tardivo da parte del Vice Sindaco Assessore all’Urbanistica. Ci fa sorridere inoltre il silenzio assordante dell’Assessore all’Ambiente che avrebbe dovuto essere il primo ad occuparsi di un tema così importante e che, riguardando proprio l’ambiente, dovrebbe essere di sua esclusiva competenza. Nonostante questo, l’Assessore non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione in merito.

Ritirare le deleghe agli assessori responsabili

Non resta che indignarci e chiedere al Sindaco di ritirare le deleghe ai suoi due assessori per non aver vigilato a dovere sulla vicenda, ognuno per le relative competenze. In caso contrario ci vedremo costretti a chiedere al Sindaco di rassegnare le dimissioni per la sua manifesta incapacità nel tutelare la salute dei residenti, oltre che l’integrità del paesaggio, e ai Consiglieri di Maggioranza di non divenire complici di chi agisce ai danni dei cittadini che ora sono condannati anche al pagamento delle spese processuali, che sono di certo non di poca entità.

La foto in copertina è d’archivio e non rappresenta l’impianto di telefonia di cui si parla nell’articolo.

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