Il 14 dicembre si è svolto presso il 2° Reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Velletri il tradizionale Precetto Natalizio dell’Associazione Nazionale Corazzieri dei Carabinieri. Un evento carico di emozione e significato, che ha riunito autorità civili e militari, membri dell’Arma e le loro famiglie per celebrare insieme lo spirito del Natale attraverso momenti di riflessione, fede e condivisione. Di seguito il comunicato stampa dell’Arma.
Il Natale si avvicina, e con esso cresce l’attesa per il Precetto Natalizio dell’Associazione Nazionale Corazzieri dei Carabinieri, un appuntamento ricco di emozione, riflessione e spirito di comunità. L’evento si è svolto presso il 2° Reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Velletri, simbolo di dedizione e sacrificio al servizio del Paese.
La celebrazione ha visto la partecipazione di autorità civili e militari, membri dell’Associazione Nazionale Corazzieri e delle loro famiglie. Uno dei momenti centrali è stato il pensiero del Cappellano Militare Don Eugenio Campini, la cui omelia ha offerto uno spunto profondo per vivere il Natale con un cuore aperto alla fede e alla solidarietà.
Il cappellano militare, Don Eugenio Campini ha sviluppato il tema che ha guidato il suo messaggio: “Il servizio come dono. In ogni gesto di dedizione c’è il riflesso del Natale: il sacrificio di chi serve è luce per il bene comune.” Un richiamo potente ai valori fondanti dell’Arma e al senso più autentico di questa festività.
La giornata è stata arricchita da momenti di condivisione e dalla benedizione degli allievi, dei Corazzieri e delle loro famiglie, unendo simbolicamente le generazioni in un grande abbraccio natalizio.
Essere qui significa non solo celebrare il Natale, ma ritrovarsi come una vera famiglia. Questo evento unisce passato e presente, richiamando il valore delle nostre radici e la forza di guardare insieme al futuro. La tradizione si rinnova ogni volta che ci stringiamo l’uno all’altro, condividendo il senso profondo del nostro servizio.
Il Comandante, Colonnello Carlo Lecca
L’evento ha rappresentato un’occasione unica per riaffermare lo spirito di unità, fedeltà e servizio che anima l’Arma dei Carabinieri. Un valore che risuona con particolare intensità nel periodo natalizio, non solo come momento liturgico, ma anche come opportunità per riscoprire lo spirito del Natale e sentirsi parte di una grande famiglia.